Regia di Jeff Nichols vedi scheda film
Comincia più o meno come Stand by me - Ricordo di un’estate, tra la favola e l’esperienza iniziatica: due ragazzini, Ellis e Neckbone, si inoltrano in un’isoletta fluviale per recuperare una barca finita in cima a un albero e lì trovano Mud, in fuga dalla polizia dopo aver ucciso un uomo e in attesa che la sua donna (per la quale ha ucciso) venga ad aiutarlo. Così Ellis, che sta vivendo il trauma della separazione dei genitori e i primi turbamenti adolescenziali per una ragazza troppo contesa, vede in Mud una via di mezzo tra un surrogato di figura paterna e un fratello maggiore un po’ scapestrato e sperimenta almeno per interposta persona la sua intransigente voglia di romanticismo. Poi c’è un vecchio solitario che se ne sta in disparte ma dà l’impressione di saperla lunga, tanto più che è Sam Shepard: e infatti sarà lui a risolvere la situazione. Un film dai sentimenti forti ed elementari; una narrazione classica, che si prende i suoi tempi e sa tenere desta l’attenzione dello spettatore scoprendo le carte a poco a poco. C’è qualche inverosimiglianza (se i criminali tengono sotto controllo giorno e notte il motel dove alloggia la donna, come fanno a non accorgersi dei movimenti dei ragazzini?), qualche eccesso (la sparatoria nel sottofinale) e qualche scelta di cast discutibile (Reese Witherspoon non si scolla mai l’aria da ragazza della porta accanto, anche se fa il possibile per rendersi sudicia): peccatucci che si perdonano volentieri a un film simile.
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