Regia di Orson Welles vedi scheda film
Tutte le opere di Shakespeare sono attuali ancora oggi e l'Otello per il tema della gelosia e dell'invidia è senz'altro il più attuale di tutti.
L'Otello è la seconda trasposizione di Welles tratto da Shakespeare;film capolavoro che si aggiudicherà la Palma d'oro al festival di Cannes.
È leggendaria la lavorazione e me difficoltà incontrate dal regista per girare questo film che impiegherà ben tre anni per essere completato.
Il film venne girato tra il Marocco e varie località dell'Italia ed utilizza un efficace e scarno bianco e nero,le varie scene vengono unite tra loro dalla narrazione esterna di Orson Welles.
Il film inizia mostrando il funerale di Otello con la sua consorte Desmodena e dalla morte di Iago prima di spostarsi a Venezia e dare inizio alla storia secondo l'ordine originale della tragedia.
Il vero protagonista del film diventa,nella fedele riproposizione di Welles,Iago e la sua invidia e non Othello,uno Iago impersonato in maniera perfetta da Micheal Mac Liammor.
Il regista fa un masiccio uso di monumentali inquadrature a campo lungo scelta sia stilistica che dovuto al non far riconoscere le ben tre attrici usate per impersonare il ruolo di Desmodena (Lea Padovani,Cecile Aubrey e,Betsy Blair).
La scena girata nel bagno turco venne girata in Marocco e venne fatta in quando non erano arrivati I costumi per il film.
Welles credeva così tanto in questo progetto che nella sua carriera di attore accettò ruoli che non gradiva per avere I soldi per completare le riprese del suo film.
Mancanza di soldi,cambio di attori,riprese durate tre anni,il fallimento della Scalera film che doveva produrre il film,costumi che non arrivavano,scene girate in diversi luoghi non tolgono niente ad un vero e proprio capolavoro del cinema.
Delle trasposizioni fedeli tratte da Shakespeare è per distacco il film più bello che hanno mai fatto.
VOTO:10/10
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