Regia di Tom Hooper vedi scheda film
Questa ennesima versione di 'Les Miserables' al cinema è il risultato finale, che parte dalla letteratura, il romanzo di Victor Hugo, per poi essere 'filtrato' dal Musical firmato da Claude-Michel Schonberg e Alain Boublil, a sua volta tradotto in inglese: da qui partì il successo travolgente che fa di 'Les Miz' uno dei musical più premiati e visti della storia.
Tom Hooper è riuscito a condensare in due ore e mezza tanto le tematiche e la storia del testo originale quanto le idee e lo spirito dello spettacolo teatrale, puntando su sensazionali - con poche eccezioni - performance dal vivo da parte di un affiatatissimo cast, alternando assoli con imponenti scene di massa, senza perdere il senso del racconto e dell'affresco storico.
Ciò che risalta, più che l'incontro-scontro tra i due protagonisti-antagonisti, il fuggiasco Jean Valjean (Hugh Jackman molto a suo agio nel ruolo) e l'inflessibile Javert (Russell Crowe ben calato nella parte ma dalla voce che stride tra tutte le altre), sono le eccellenti prove di tutto il resto degli interpreti.
Si va dalla sofferta 'I Dreamed a Dream' di una straordinaria Anne Hathaway, a cui le basta un'apparizione di poco più di un quarto d'ora per portarsi a casa uno strameritato Oscar, all'altrettanto brava Samantha Barks di 'On my Own', su un amore non corrisposto, a Eddie Redmayne che canta con trasporto 'Empty Chairs at Empty Tables', pezzo che sottolinea la disfatta e la sconfitta, ed infine i divertenti duetti tra Sacha Baron Cohen e Helena Bonham Carter, che servono anche per smorzare un po' la tensione.
Da rimarcare, tra i pezzi d'insieme, la potenza di 'Look Down' e la trascinante 'Do You Hear The People Sing?'
Un'unico appunto, riguardante la nostra versione: era necessario doppiare le pressoché irrilevanti parti non cantate, creando così un effetto straniante?
Voto. 8.
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