Regia di Tetsuro Amino vedi scheda film
Special d'ambientazione italiana per il nostro Lupin III, dove in primo piano c'è un'ispettrice di polizia (che è anche una ninja buona) la quale deve vedersela con un'organizzazione criminale, detta "Morgana", che vuole conquistare il mondo rubando preziosi manufatti. Come "ultimo lavoro" sa di anime tv già visto, nonostante sia divertente.
Special d'ambientazione italiana per il nostro Lupin III, dove in primo piano c'è un'ispettrice di polizia (che è anche una ninja buona) la quale deve vedersela con un'organizzazione criminale, detta "Morgana", che vuole conquistare il mondo rubando preziosi manufatti. Come "ultimo lavoro" sa di anime tv già visto, nonostante sia divertente e abbia momenti interessanti. Fujiko e Zenigata sono poco utilizzati, ma hanno il loro perché, Jigen e Goemon li vediamo solo nelle scene d'azione (il primo anche con stampelle truccate come il John Steed di "AGENTE SPECIALE" della puntata dove l'interprete Patrick MacNee si presenta ad affrontare le spie nemiche con la gamba fratturata), mentre Lupin è sempre il solito simpaticone. C'è molta Italia, come ho detto, ma anche troppi ninja che, anche se si chiamano Fuma come quelli visti in un episodio della seconda serie e nell'eccelso OAV "LUPIN III - LA COSPIRAZIONE DEI FUMA", sono guerrieri buoni, anzi buone, al servizio dell'Interpol. Non dico di trasformare Morgana in un boss mafioso qualunque, ma nemmeno in una specie di Mandarino italiano che ha al servizio ridicoli uomini uccello e killer con yo-yo giganti usciti da un episodio di "ONE PIECE". Va bene, la bella ninja è accompagnata da un cane a cui piace mordere il sedere di Lupin, ma dopo un pò la gag stufa e non bastano le leccate che la bestiola dà al sedere di Fujiko per farmi cambiare idea, perché abbassa lo special a simil cartone animato di Hanna & Barbera tipo "DASTERDLY E MUTTLEY E LE MACCHINE VOLANTI", dove pure là c'è un cane che sghignazza, sfotte e morde il dereteno dell'isterico padrone. Lo special resta vedibile, ma "Morgana" è fin troppo un altro clone povero del conte di Cagliostro di Hayao Miyazaki.
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