Regia di Paul Schneider vedi scheda film
sarà che quando vedo il nome di giamatti, io vedo a priori. e quindi a sorpresa direi veramente buono questo film. non pensavo, quando leggo "la vera storia di..." mi ritraggo sempre un pò dubbioso circa la natura del prodotto. il sogno del volo mescolato al sogno americano, quello di riuscire solo per il fatto che lo vuoi. davvero! ma purtroppo questo non basta e si rischia di finire in brutte acque. il film di schneider è un film di persone sole, ingenue, sognatori imbruttiti dal cattivo confronto con gli altri. e se il personaggio di hornsby è l'innamorato che ritrova l'uomo dei suoi sogni e della sua vita e a lui affida la piccola fortuna di "arrivato nel campo dei materassi", il personaggio di giamatti è il disilluso che dagli altri si aspetta solo il peggio, poichè solo il peggio ha conosciuto, derubato a più riprese delle proprie idee e progetti. il personaggio di crudup è il più articolato ed enigmatico. crudup non crede tanto in quello che è, poichè è in definitiva un perditempo senza alcuna preparazione, ma crede nella forma in cui ti p(ro)(p)oni. è uno, crede, nato per rappresentare anche se poi magari non sa proporre ciò che vuole vendere. uno belloccio, col bel sorriso, che porta in giro solo se stesso e la propria fiducia in se stesso, o nell'immagine proposta di se stesso. un venditore di fumo, per di più, che truffa e deruba quelli che dovrebbero essere i suoi soci o amici. ottimi gli attori. naturalmente stratosferico giamatti, manzo da morire coi rayban, e ricco di sfumature espressive ben dosate. ma sorprendente crudup, che ha saputo dotare di spessore il suo sognatore truffaldino. ci si chiede come mai non sia divenuto la promessa che pareva essere qualche anno fa. ottima la musica di wim mertens che in più di un'occasione è una vera e propria protagonista
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