Regia di Steno vedi scheda film
A Roma, un iper-tecnologico fucile a raggi viene rubato da un gruppo di terroristi e i Lloyd's chiamano Jack Clementi e il suo assistente Simon per recuperarlo. Ultimo episodio italiano della serie "Big Man", il più fumettistico e bondiano della serie, ma anche il meno riuscito dei tris italiano firmato da Steno.
A Roma, un iper-tecnologico fucile a raggi viene rubato da un gruppo di terroristi e i Lloyd's chiamano Jack Clementi/Bud Spencer e il suo assistente Simon/Denis Karvil per recuperarlo. Ultimo episodio italiano della serie tv "BIG MAN", che vede fra le guest stars, la bella Isabel Russinova e John Steiner nella parte del capo dei terroristi, di nome Zebra. Quel che spiace è che la Russinova venga usata in poche scene e che Jack e Simon vengano presi in ostaggio dai cattivi a metà film, manco fossero Sean Connery e Roger Moore nei film di James Bond. Vedere Bud e Denis Karvil che si sorbiscono le battute sarcastiche dei sottoposti del cattivo, per quanto importntati ai sensi della trama annoia non poco, perché le scazzottate (brevi, ahimè) ci sono solo alla fine, quando Zebra chiede a Jack d'usare il fucile disintegratore per uccidere. Il boomerang del titolo è riferito al fucile disintegratore che può autodistruggersi, se viene azionato per tornare indietro. Spionaggio da fumetto, dove ha un certo ruolo il commissario Caruso di Raymond Pellegrin che si fa in quattro per salvare i due eroi presi in ostaggio.
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