La recensione su Connected

Connected è un film del 2008 diretto ed in parte prodotto dall'ormai specialista dell'action-thriller Benny Chan; il film è una co-produzione Cina-Hong Kong inoltre è  il remake americano di Cellural (2004), pellicola diretta da David R. Ellis ed interpretata da Kim Basinger e Chris Evans.

Il remake made in Hong kong  a conti fatti risulta superiore dell'originale hollywoodiano, e a tal proposito chi scrive condivide le parole del noto critico Emanuele Sacchi (grande esperto del cinema dell'ormai ex-colonia britannica): «Non che fosse un'impresa, ma Connected supera l'originale perchè riesce a mescolare abilmente i generi».

Connected (2008): locandina

Sinossi: Grace Wong (Barbie Hsu), dopo aver accompagnato la figlia a scuola, viene misteriosamente rapita; fortunatamente Grace riuscirà con molta abilità ad assemblare un telefono di fortuna e contatterà, per puro caso, Bob (Louis Koo)...

Benny Chan pur non avendo il talento e l'estro di un Ringo Lam oppure di Johnnie To o John Woo, ha dimostrato nel corso degli anni di saperla usare discretamente bene la MDP a tal punto da diventare molto ricercato dalle case di produzione cinematografiche locali e con Connected il regista non delude le aspettative, mettendo in scena un action-thriller fibrillante.

The White Storm (2013): Benny Chan

Connected presenta una trama inizialmente complessa ed intrigata ben sviluppata, inoltre il regista (si è occupato in parte anche della sceneggiatura insieme ad Alan Yuen, il tutto con la consulenza di Chris Morgan, sceneggiatore americano del film originale) è stato bravo ad amalgamare più generi, in particolare modo nella parte centrale prevale l'elemento comico nonostante la base di fondo  rimanga drammatica.

La regia di Benny Chan è molto valida, le scene d'azione sono ben girate (a tal proposito Koo ha rifiutato la controfigura: «Che si tratti di un inseguimento in auto, di rotolare da una collina o saltare fuori da un'auto in caduta, a me va bene fare acrobazie purchè si ottenga l'effetto desiderato« Louis Koo) inoltre andando nello specifico Benny Chan ha utilizzato con estrema efficacia diversi  primi piani su Koo, due/tre campi lunghi con funzione descrittiva; inoltre all'inizio del film troviamo una serie di riprese di Hong Kong dall'alto davvero mozzafiato (delle vere e proprie cartoline) infine nella lunga ripresa dello showdown finale è possibile riscontrare  un buon utilizzo del plongee.

Per quanto riguarda l'interprete principale, il regista hongkonghese non ha vuluto rischiare nulla infatti ha "convocato" Louis Koo, uno dei migliori attori hongkonghesi (i due avevano già collaborato con Rob-B-Hood: //www.filmtv.it/film/34852/rob-b-hood/recensioni/827812/#rfr:film-34852).

Louis Koo sforna una performance perfetta, mai fuori parte inoltre il suo personaggio verrà trasformato dalle circostanze nel più improbabile action-hero; bene ma poco sfruttato anche Nick Cheung [Nick insieme a Benny e Louis lavoreranno nuovamente insieme in The White Storm: //www.filmtv.it/film/63981/the-white-storm/recensioni/819692/#rfr:film-63981), dove tra l'atro troviamo un altro pezzo da novanta come Lau Ching-wam] infine strepitoso Liu Ye che interpreta il vilian di turno (bene anche Barbie Hsu).

Concludendo Connected è un buonissimo prodotto di genere che merita la visione.