Regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski vedi scheda film
VOTO 6 SATURO L'ultima fatica del clan Wachowsky non si fa mancare nulla. L'ambizione è smisurata, idealizzando un blockbuster d'autore sulla scia del loro mega successo Matrix e delle produzioni dei Nolan. Ma poi a conti fatti la montagna partorì un topolino... 170 minuti di narrazione barocca, un tour de force in sala di montaggio, fra transizioni e salti temporali di 6 vicende collegate fra loro in modo a dir poco frastornante, con gli attori che interpretano personaggi spalmati in diverse epoche con makeup differenti (ad un certo punto mi è venuto in mente Il principe cerca moglie, con il camaleontico Eddy Murphy alle prese con multi-caratteri grazie al trucco, è questo il problema...). Così il materiale è praticamente immenso ma l'idea di fondo piccola piccola e a furia di complicare le cose per sostenere l'impalcatura di questo grandioso (?) affresco romantico sull'incrocio delle esistenze umane, si arriva ben presto alla saturazione. Quello che rimane oltre al montaggio capolavoro è un certo stupore nella visione specialmente nella neo Seoul futuristica e rutilante, per il resto l'amaro in bocca rimane e come, specialmente se nel ruolo da vilain (addirittura in un frangente truccato da donna, nooooooooooo!) continua ad essere utilizzato il povero Hugo Weaving, siamo ad un passo del comico involontario...
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