Regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski vedi scheda film
"Ogni nostro crimine e atto di gentilezza genera il nostro futuro", questo è il concetto cardine del film, detto e ridetto dalla prima all'ultima scena. Ormai lo sanno tutti ... i fratelli Lana e Andy Wachowski sono degli esperti nel far venire il MAL DI TESTA agli spettatori, non possono farne a meno. E' nota questa loro 'capacità' a tutti coloro che hanno seguito la saga di MATRIX, nella quale i Wachowski si divertivano con noi nel farci confondere e rimbecillire fra due mondi, reale e virtuale. Ma con Cloud Atlas hanno davvero superato ogni immaginabile trucco per stordire lo spettatore, ..., chi come me ha iniziato a guardare Cloud Atlas riteneva di vedere un film, ma in realtà se ne vedono 6 contemporaneamente a spezzoni di scene da 2 a 4 mm. ciascuna. Che si combinano e scombinano a puzzle. Davvero qualcosa da far svalvolare il cervello, sembra il gioco del cubo di Ern? Rubik, ma anche più complicato. Il guaio deriva tutto dal montaggio dolosamente voluto così dai registi. Insomma lo fanno di proposito a farci male. E' un vero peccato dare un opinione negativa a questo film, ma l'eccesso dei registi non può essere premiato. E' un peccato anche perchè gli attori protagonisti hanno tutti dato un'ottima interpretazione. Se montati e sviluppati in modo cronologicamente normale, insomma, sarebbero potuti uscire 6 films, di cui 3 forse con ambiziose aspettative perchè le trame sono anche buone. In ordine cronologico intendo come migliori narrazioni: la 1^ quella del notaio che approfondisce la tratta degli schiavi, la 5^ del clone coreano e la 6^ post-futuristica. Ma "chi troppo vuole nulla stringe", diceva mammà.
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