Regia di Stuart Gordon vedi scheda film
Una famiglia americana composta da padre, madre e figlia adolescente rimasta cieca in seguito ad un brutto incidente stradale in cui è rimasto vittima l'altro figlio della coppia, si reca in Toscana per visitare il castello di cui il capofamiglia è risultato erede. Oltre a vari misteri legati al passato dei proprietari, l'antico maniero ospita anche una mostruosa creatura che si aggira nei sotterranei in cerca di libertà e vendetta.
Curioso horror di produzione americana ma ambientato in Italia con palese ispirazione alle pellicole del genere realizzate in loco da vari registi degli anni '60 e soprattutto '70, che gioca con atmosfere, folklore e scenografie pittoresche, riuscendo a mantenere una discreta tensione e a usare bene i pochi mezzi a disposizione, raccontando una storia abbastanza realistica e inquietante.
L'essere deforme è reso da un trucco tutto sommato credibile, quello che invece fa storcere il naso, a parte la recitazione non proprio eccelsa del cast, parte americano parte italiano, sono i dialoghi e in particolare l'adattamento di questi che suggerisce una totale e inspiegata compresione dei turisti con gli abitanti del paesino, senza che si capisca se le due parti comunichino in italiano o in inglese. Oltre a questo, disturba vedere sempre i soliti stereotipi a livello estetico nella rappresentazione dell'italiano tipo, con baffi e coppola...che però mancano a Luca Zingaretti, interprete, ironia della sorte, del capo della polizia locale (anche lui doppiato), pochi anni prima della sua ribalta televisiva nei panni del celebre commissario inventato da Camilleri.
In sintesi, prodotto curioso, una chicca per gli ammiratori del genere, ma da guardare senza tante aspettative.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta