Regia di Julian Gilbey vedi scheda film
Film britannico, 2011, premiato ai festival di Chicago e Toronto, come miglior film d'azione. Gilbey, classe 1976, confeziona un tesissimo "survival" movie, ambientato nel bellissimo paesaggio scozzese delle Highlands. La prima parte ricorda, per certi versi, "Un Tranquillo Weekend Di Paura", con gli alpinisti al posto dei canoisti, braccati fra montagne, fiumi e foreste, da implacabili killer, sul finale perde qualcosa e si trasforma, chiarita la "problematica", in uno "spara e ammazza" piuttosto convenzionale, seppure calato molto bene nel mezzo di una festa popolare scozzese. Rimane il fatto che l'impianto è solidissimo, il ritmo non manca, le forzature si contano sulle dita di una mano, e la cattiveria non viene certamente risparmiata. Non ci sono grossi nomi, un bene, a parte Melissa George, la protagonista, bella, agilissima, ma che rimane comunque un'attrice da film di serie B, o quasi. Qui siamo in serie A, decisamente. Strepitose, fra l'altro, le riprese in parete, uno dei pezzi forti della pellicola. Cento minuti ben spesi, per un film che non cambia la storia del Cinema, ma che è superiore a molte pellicole di genere.
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