Regia di Pierre Salvadori vedi scheda film
Che lo spirito di Amélie Poulain sia sempre su Audrey Tautou (e sui suoi spettatori).
E' un destino quasi segnato quello di Audrey Tautou, che ciclicamente si ritrova ad interpretare personaggi straniti e bizzarri, che possono ricordare, ora più ora meno, la celeberrima Amélie di Jean-Pierre Jeunet.
"Beautiful lies" è una discreta commedia degli equivoci, la cui peculiarità stà più nella modalità con cui uno trano e bizzarro "triangolo" viene generato, che nella composizione di questo intreccio a tre (non certo unico nel cinema).
I tre interpreti lavorano bene, ma tra di loro svetta decisamente Nathalie Baye che è una grande e fine interprete sempre un poco sottovalutata.
I personaggi di contorno sono invece quasi esclusivamente funzionali alla caratterizzazione e descrizione del personaggio di Emilie (Audrey Tautou).
Nonostante il tema visto più volte comunque il film è visibile, e regge serenamente fino in fondo.
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