Regia di Steno vedi scheda film
Gli ultimi lavori che Steno diresse furono gli episodi della serie Big man per la tv - sponda Fininvest/Mediaset, sei filmetti di scarsissima consistenza con unica attrazione dignitosa il protagonista (per la verità abbastanza in calo di popolarità) Bud Spencer. Vedere la sigla iniziale (il lavoro è drasticamente strutturato come un telefilm) già fa sbellicare, di una comicità ovviamente involontaria: si tratta di novanta - infiniti - secondi durante i quali il corpulento energumeno al centro del film prende a pugni tutto e tutti, senza soluzione di continuità. Del resto nel corso della trama di questo Diva la situazione non migliorerà granchè: l'unica soluzione che Bud/Jack Clementi conosce per qualsiasi problema è sempre la medesima: alzare le mani. Guest star dell'episodio è Ursula Andress, 'diva' in declino esattamente come nella vita reale; Denis Karvil interpreta l'aiutante di Clementi e farà parte del cast fisso della serie. Curiosamente un paio di anni dopo Bud tornerà a vestire i panni dell'ispettore tutto pugni in faccia e grugniti, ma questa volta con il nome di Jack Costello (pressochè identico, si noti la fantasia) e per la regia di Enzo Castellari, nella serie intitolata Detective Extralarge. Steno (anche sceneggiatore, insieme a Lucio De Caro) meritava di chiudere meglio la sua carriera, ma d'altronde nel 1988 un prodotto come la serie di Big man rappresenta fedelmente lo spirito dell'epoca. 1,5/10.
A un'attrice di mezza età, ormai nel dimenticatoio, vengono sottratti dei gioielli. Ci scappa anche il morto; a indagare viene chiamato il detective Jack Clementi, 'big man' dai pugni prepotenti.
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