Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Sicuramente dietro ogni guerra ci sono sempre dei sani principi da difendere, altrimenti perché farla...........
Un film un po' troppo cupo per celebrare la fine dello schiavismo e la vita del presidente che vi è giunto.
Il doppiaggio gracchiante, inoltre, rovina un po' il tutto, anche se magari è allineato alla realtà, ammesso che qualcuno possa sapere che voce avesse Lincoln.
In ogni caso un gran film con ottimi dialoghi, intensi, e cui prestare molta attenzione per comprendere i risvolti sottili che sottendono una capacità 'legale' non comune. Mi piace quando un film impegna anche dal punto di vista mentale. Un evento raro per quello che normalmente viene trasmesso.
L'arte del compromesso qui è portata alla sua massima essenza, facendo uso di tutte le armi a disposizione. Clientelismo, corruzione, delatori e agenti segreti, infiltrati, ... Ogni debolezza umana è sfruttata abilmente per ottenere lo scopo. Ma d'altra parte il clima rovente di quei tempi non era facile da affrontare. Qualcuno si è assunto delle responsabilità. Ha sconfinato nell'illegalità per ottenere un traguardo inimmaginabile. Quando il fango macchia, difficile lavarlo via, in ogni momento ed atto della vita.
In verità non è dato sapere, a questo punto, se il provvedimento fosse un ulteriore punizione per gli Stati Confederati od effettivamente la liberazione di tutti gli schiavi. Diciamo che quanto meno c'è la lungimiranza di capire che questo gesto sarebbe stato approvato dalle generazioni future, anche se non tutte. Il razzismo è ancora molto diffuso, anche negli USA.
Anche qui, la guerra, centrale, ma sullo sfondo. Una guerra fatta di pezzi di soldati e di soldati a pezzi, come ogni guerra che si rispetti. Ma sicuramente dietro ogni guerra ci sono sempre dei sani principi da difendere, altrimenti perché farla...........
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