Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Biopic impegnato ed affascinante. Prevedibilmente vista l'importanza del soggetto uno dei migliori Spielberg degli ultimi anni. 7,5 INTENSO
Spielberg sceglie un soggetto chiave dell'immaginario e del pensiero USA per aggiungere un altro tassello alla propria filmografia 'autoriale'. Dunque l'impegno sulla carta è maggiore che nel frangente diciamo più 'entertainment'... E già è una fonte d'interesse vista la qualità del talento e del team tecnico, sprecato in passato nelle molte produzioni dimenticabili. Lincoln no. Lincoln si pone come uno dei più riusciti titoli del regista degli anni 2000 sia come dichiarazione d'intenti che dal punto di vista puramente realizzativo. Gli interni del film sottolineano l'intimismo tutto psicologico della visione ma è nei pochi ma simbolici esterni a porre le coordinate dell'opera. Fra i massacri immani dove trionfa la ferocia umana alle visioni oniriche che bilanciano la precisione storica della messinscena, navigando sconvolti e spaventati nello spirito del protagonista e i suoi tempi restituendoci magistralmente un climax. In questi labirinti politici si respira la Grande Storia e anche se bisogna conoscere un po' di avvenimenti, di nomi e di date, il tutto avvolge e coinvolge ponendo un uomo al centro del mondo, con le sue paure, la sua ironia, la sua vita, la sua epoca. Un cinema impegnato per il grande pubblico come si facevano una volta: grandi interpretazioni, messinscena importante e quel che conta atmosfera evocativa.
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