Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Chi meglio di Spielberg poteva fare un film incentrato sul presidente Lincoln? Chi meglio del regista di "Salvate il soldato Ryan" e "Schindler's list" avrebbe potuto realizzare un capolavoro toccante ed emozionante sulla storia del famoso presidente repubblicano antischiavista? Difatti "Lincoln" è all'altezza delle aspettative. A parte un Daniel Day-Lewis controllato ed incisivo per cui non basterebbero cento elogi, anche gli altri attori funzionano egregiamente e con loro tutto il resto.
Spielberg, a mio parere, non si tiene del tutto alla larga dalla retorica e dall'enfasi, ma riesce spesso a toccare le corde giuste ed ad empire il film di tensione drammatica. Tantoché lo spettatore è sopraffatto dalla suspense in alcune sequenze di cui la storia, ci svela già la conclusione. In più il regista ci risparmia troppi dettagli tecnici, evita lo schematismo storico, imprime un ritmo inarrestabile e crea, infine, tutte le condizioni affinché la storia sia commovente.
La pellicola è perciò talmente ricca di sensibilità che riesce a penetrare nei sentimenti dello spettatore ed a fargli dimenticare alcuni difetti che il film contiene. Ad esempio non trovo che sia stato ben coniugato il rapporto tra la vita privata e pubblica del presidente e spesso il film dà più peso alla seconda dando alla pellicola le fattezze di un film storico e corale più che biografico. In più i riflessi della seconda sulla prima non vengono mostrati nella loro totale dirompenza ma, a mio parere, solo parzialmente. Eppure i sentimenti sono così in subbuglio all'uscita della sala che, alla fine, ce se ne dimentica volentieri.
Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:1 ritmo:3 impegno:3 tensione:3
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