Regia di Wes Anderson vedi scheda film
Ancora una volta, davanti a un'opera di Wes Anderson, provo sensazioni ambivalenti: se, da un lato, ammiro la bravura dell'autore per la perizia registica nel costruire ogni singola sequenza - magistrale l'inizio, con tutti quei movimenti di macchina - e nel dare un ritmo compassato al film, dall'altro mi rimane un sentore di aridità da parte del medesimo, in quanto storia, attori e contesto mi appaiono tutte pedine di un puzzle, di un gioco che Anderson porta avanti con precisione chirurgica ma che, alla fine, denota un certo distacco da parte sua.
Va da sé che, tenendo anche conto del sontuoso cast - nel quale, a mio avviso, spiccano Edward Norton come capo boy scout piuttosto inetto, Bruce Willis e Tilda Swinton, la senza cuore Servizi Sociali - la confezione è di lusso, ma, film dopo film, (per ora) Anderson lo metto tra i grandi registi mancati.
Voto: 7.
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