Regia di Paul McGuigan vedi scheda film
Alcune cose di questo prodotto sono decisamente riuscite, altre invece mandano in vacca l'opera di Doyle in maniera spiccia e senza mezzi termini. La modernizzazione del personaggio è tra le cose riuscite, questo Holmes è giovane, spregiudicato, presuntuoso ed anche più cinico dell'alter ego letterario ma funziona decisamente bene e piace. I suoi metodi di indagine e la sua capacità deduttiva restano intatti e potenziati dalla tecnologia moderna. Di non riuscita c'è invece la storia di fondo, scopiazzata da mille altri film e forzata in troppi punti (già nell'esplosione iniziale, Watson è uscito pochi secondi prima e non l'ha nemmeno sentita!). Passi pure che Holmes sia un genio della deduzione ma qui è un mitra di sparate incredibili e fuori da ogni verosimiglianza e pur di inseguire colpi di scena a ripezione il regista non risparmia alcun mezzo, danneggiando irrimediabilmente la credibilità del racconto. Intendiamoci, non è che l'Holmes letterario non avesse le sue forzature ma qui vengono esasperate oltre ogni limite concesso dal pudore. Nel complesso mi sento di consigliarlo, fatte salve queste premesse.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta