Regia di Scott Spiegel vedi scheda film
Un gruppo di amici va a Las Vegas per trascorrere un fine settimana per l'addio al celibato di uno di loro, ma non è Una notte da leoni bensì Hostel part 3. Tuttavia fa ridere lo stesso anche se involontariamente. Lasciate le lande dell'est europeo si va nella luminosa Vegas dove le ignare vittime vengono rapite a favore di un branco di segaioli ricchi e annoiati, in un club esclusivo per pochi eletti a vedere morti in diretta a profusione. Che dire, il film conclude, spero, una trilogia fra le più inutili del cinema horror (a parte il secondo che almeno la buttava un po' sull'ironia). La violenza non ha nulla di morboso, troppo edulcorata e la storia (parola grossa) è prevedibilissima nello sviluppo, nei personaggi e infarcita di tutti i luoghi comuni che si possano immaginare. Non perdetevi il sorpresone (si fa per dire) finale che significherà il distacco completo dei vostri testicoli dal corpo. Ottime le inquadrature di culi vari, anche se con qualche poppa in più si poteva raggiungere un equilibrio eccellente fra spettatori amanti del posteriore e delle tette. Sarà meglio la prossima volta, ma mi auguro di no.
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