Regia di Scott Spiegel vedi scheda film
Ostello parte terza, ovvero un inutile sequel straight to video dal quale anche quella simpatica canaglia di Eli Roth ha pensato bene di tirarsi fuori. Ceduto il timone ad uno specialista di secondi capitoli non richiesti (nel suo curriculum anche l'improbabile "Dal tramonto all'alba 2") - tal Scott Spiegel - il filmino in questione perde qualsivoglia spunto d'interesse riducendo la parata torture porn ad una squallida e patinatissima questione di corna e gelosie. Come se non bastasse, l'azione è qui trasferita in quel di Las Vegas in occasione dell'ennesimo addio al celibato (?). Scritto con la cura che si può dedicare giusto ad un post-it, "Hostel. Part III" risulta piatto e sterile, carente anche sull'aspetto prettamente gore ed interpretato da un ensemble di attori televisivi (eccetto Thomas Kretschmann che però non lascia il segno) la cui presenza scenica risulta quantomeno sconfortante. Paccottiglia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta