Prima di sposare la fidanzata Amy, Scott viene convinto dal suo miglior amico Carter a salutare la spensierata vita da single con un addio al celibato a Las Vegas a base di sesso, alcol e divertimento sfrenato, da condividere insieme ad altri due cari amici. Durante la serata, il gruppo viene ammaliato da due sexy escort che riescono a farsi seguire a un'esclusiva festa privata dove i quattro amici diventeranno oggetto di sadiche torture da parte di un'organizzazione segreta di facoltosi annoiati in cerca di emozioni forti.
E' un insulto al titolo! Nulla in confronto ai due precedenti episodi. Sconsiglio la visione. Raccolta immane di banalità, B-movie della peggiore specie. Solo la locandina è fatta bene. Anche per gli appassionatissimi del genere sconsiglio la visione. Voto: 3
Bocciato. Non centra niente con i primi 2 favolosi episodi, è solo un inutile B-movie che lascerà scontenti e perplessi tutti i fans. Si poteva davvero evitare. L'unica cosa degna di nota è la locandina, che ha ingannato me come tanti altri.
Terzo capitolo del Grand Guignol per sadici facoltosi ideato da Eli Roth. Dalla cupa e misteriosa Bratislava si passa alla scintillante e lussuriosa Las Vegas... purtroppo! Il più fiacco della saga.
Voto: un 4 scorticato
Ostello parte terza, ovvero un inutile sequel straight to video dal quale anche quella simpatica canaglia di Eli Roth ha pensato bene di tirarsi fuori. Ceduto il timone ad uno specialista di secondi capitoli non richiesti (nel suo curriculum anche l'improbabile "Dal tramonto all'alba 2") - tal Scott Spiegel - il filmino in questione perde qualsivoglia spunto d'interesse riducendo la parata… leggi tutto
Come horror a me non è dispiaciuto,quello che non capisco è come si possa accettare l'addio al celibato ,come osi tu uomo mettere le mani addosso a una donna,baciarla e penetrarla e poi il giorno o qualche giorno dopo ti sposi e fai la stessa cosa con tua moglie come se fosse tutto normale?eh beh è il mio ultimo giorno di libertà-Quindi matrimonio = carcere a vita, un’ottima premessa… leggi tutto
Un gruppo di amici va a Las Vegas per trascorrere un fine settimana per l'addio al celibato di uno di loro, ma non è Una notte da leoni bensì Hostel part 3. Tuttavia fa ridere lo stesso anche se involontariamente. Lasciate le lande dell'est europeo si va nella luminosa Vegas dove le ignare vittime vengono rapite a favore di un branco di segaioli ricchi e annoiati, in un club…
Come horror a me non è dispiaciuto,quello che non capisco è come si possa accettare l'addio al celibato ,come osi tu uomo mettere le mani addosso a una donna,baciarla e penetrarla e poi il giorno o qualche giorno dopo ti sposi e fai la stessa cosa con tua moglie come se fosse tutto normale?eh beh è il mio ultimo giorno di libertà-Quindi matrimonio = carcere a vita, un’ottima premessa…
Ostello parte terza, ovvero un inutile sequel straight to video dal quale anche quella simpatica canaglia di Eli Roth ha pensato bene di tirarsi fuori. Ceduto il timone ad uno specialista di secondi capitoli non richiesti (nel suo curriculum anche l'improbabile "Dal tramonto all'alba 2") - tal Scott Spiegel - il filmino in questione perde qualsivoglia spunto d'interesse riducendo la parata…
ecco come voler spremere fino all'osso una serie bellissima è che in due film i aveva davvero catturato. questo episodio non ha proprio nulla dei precedenti se non la vaga voglia di riprendere le idee di Roth. non c'è horror,sesso e paura che c'erano nei primi due. la qualità è da telenovelas e per la prima ora di film non succede nulla. un peccato davvero rovinare HOSTEL un sinonimo di…
Il terzo capitolo della saga iniziata da Eli Roth(e speriamo ultimo) perde definitivamente la "torbida violenza" che caratterizzava il primo, e non ha nemmeno la decenza di "disturbare" come il secondo(soprattutto la sequenza finale), che già era cinema scadente, ma possedeva ancora un briciolo dell'inquietante sensazione generata dal capostipite, dove i moventi dei rapitori/assassini erano…
Dopo un sequel sempre a cura dell'ormai celebre Eli Roth, nato sotto l'egida produttiva addirittura di David Lynch col suo interessante esordio di Cabin fever e approdato in territorio tarantiniano con i suoi due Hostel, ecco che ora arriva solo per l'home video un terzo capitolo, diretto da un regista a me sconosciuto, con un cast che annovera qua e la' attori di una certa notorieta'. Siamo…
Anche il terzo capitolo è mediocre non solo per la storia ma anche nello splatter (presente abbastanza ma non esagerato). Dura poco ma basta e avanza, spesso ci si trova a situazioni viste e riviste che annoiano soltanto. Bella invece la colonna sonora orchestrale
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Commenti (3) vedi tutti
E' un insulto al titolo! Nulla in confronto ai due precedenti episodi. Sconsiglio la visione. Raccolta immane di banalità, B-movie della peggiore specie. Solo la locandina è fatta bene. Anche per gli appassionatissimi del genere sconsiglio la visione. Voto: 3
commento di GARIBALDI1975Bocciato. Non centra niente con i primi 2 favolosi episodi, è solo un inutile B-movie che lascerà scontenti e perplessi tutti i fans. Si poteva davvero evitare. L'unica cosa degna di nota è la locandina, che ha ingannato me come tanti altri.
commento di Lupo65Terzo capitolo del Grand Guignol per sadici facoltosi ideato da Eli Roth. Dalla cupa e misteriosa Bratislava si passa alla scintillante e lussuriosa Las Vegas... purtroppo! Il più fiacco della saga. Voto: un 4 scorticato
commento di ProfessorAbronsius