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Orwell 1984

Regia di Michael Radford vedi scheda film

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La recensione su Orwell 1984

di 0372
6 stelle

Ho rivisto con questo film con curiosità a distanza di vari decenni, per riscoprirne i valori, quasi con un occhio da storico o da archeologo.

E' un film datato, imperfetto, troppo lento. Non è un capolavoro, ma si lascia vedere. La rappresentazione dell'ottuso totalitarismo, che pervade l'esistenza dei c.d. eletti, totalizzandone  e controllandone la vita al 100% è tutt'altro che anacronistica e la presenza ossessiva e pervasiva dell'informazione continuamente propinata ai cittadini che la subiscono è forse l'elemento che spinge alla maggiore riflessione. Non è forse vero che viviamo in una full immersion continua di notizie che ci arrivano da ogni dove con un flusso irrefranabile, che ci raggiunge anche quando cerchiamo di estraniarcene. La domanda che il protagonista rivolge al funzionario di alto grado impersonato dall'indimenticabile Richard Burton suona tutt'altro che paradossale anche alle nostre orecchie: voi potete lo spegnere (alludendo al monitor che proietta immagini, che, grazie alla sua presenza ubiquitaria, consente alla psicopolizia di controllare ogni mossa dei cittadini)? E la successiva risposta  affermativa del suddetto dirigente, del tipo "si è un privilegio che ci è concesso".

Oggi che le nostre case sono popolate da dispositivi, che forse non sono solo unidirezionali (ossia che non trasmettono notizie nelle nostre abitazioni, ma forse le ritrasmettono, secondo i complottisti, ma sta di fatto che è possibile inibire tali interazioni biunivoche) e nelle quali abitano da tempo televisioni in ogni stanza sempre accese, uno degli interrogativi proposti dal film, ossia il lavaggio del cervello delle masse e la riduzione delle menti ad un unico fattore comune collettivo è tutt'altro che antiquato, ma urgente nella nostra modernità dominata da intrecci informativi su multiple piattaforme, che via via, vanno spostandosi sulla rete, forse una prima vera mente collettiva, senza passato, presente e futuro, un pò come l'incipit del film che non svelo sperando di suscitare curiosità.

 

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