A Londra, capitale dell' Oceania dominata da un partito unico, l'esistenza di ogni individuo è spiata e indirizzata dal Grande Fratello. L'impiegato Winston Smith si innamora e tenta di resistere al potere totalitario e alla degradazione personale.
Note
Trasposizione del capolavoro di Orwell scritto nel 1949, realizzata proprio nell'anno in cui lo scrittore situava gli avvenimenti. La versione si fa apprezzare soprattutto per l'efficace ambientazione, che però non può restituire le atmosfere originali. Ultima apparizione di Richard Burton.
Seconda messa in scena cinematografica che, tal quale il modesto film di Anderson del '56, non adempie l'epocale realizzazione cognitiva di George Orwell. Sulle défaillances, scritturali, di questo filmucolo ha detto, e bene, qui noodless94.
Mi trovo costretta nella schiera di quelli che "è meglio il libro". Purtroppo non c'è paragone, il film è la visione sciacquata e frettolosa del libro. Forse non si sarebbe potuto fare di meglio, chissà.. Ma temo veramente che a chi veda il film passi la voglia di leggere il libro e questo sarebbe un crimine.
Il meraviglioso romanzo distopico di George Orwell in una pellicola angusta e disturbante. Così come il futuro preconizzato dal grande autore. Una trasposizione mediamente fedele, ma certamente accorata, senza dubbio ossequioso dell’originale letterario. Da vedere, anche perché l’ultimo film con Richard Burton.
Uno dei rari casi in cui il film non è inferiore al libro, anche se non può renderne la complessità. Ma restituisce perfettamente l'atmosfera e il messaggio di allarme per la deriva del potere e dell'informazione. Quindi attualissimo.
In un mondo governato secondo i principi del Socing e sottomesso dalla filosofia del sistema totalitario del bipensiero, che controlla gli avvenimenti del presente e del passato in maniera arbitraria, Wiston Smith (John Hurt), semplice impiegato addetto alla modifica degli episodi storici, contrario ad ogni forma di "purezza" e di burocrazia imposta dal Partito Interno, inizia una… leggi tutto
VOTO 6,5 OPPRIMENTE (Tv 16 Dicembre 2010) Il fascino di questo film sta tutto nel soggetto, quindi sta tutto nel libro da cui è tratto e, di conseguenza, il giudizio sulla resa cinematografica risente molto dalla conoscenza (l'ho letto 20 anni or sono durante la mia pessima carriera scolastica...) del capolavoro orwelliano. Fatta questa premessa, bisogna ammettere il tentativo riuscito di… leggi tutto
1984 è il capolavoro, insieme alla "Fattoria degli animali", di George Orwell, che scrivendo i suoi libri più famosi prese spunto dalle dittature del suo tempo: Stalinismo, Nazismo e fascismo. 1984 è un libro fondamentale per quanto riguarda il genere: distopico e visionario, il libro di Orwell ha ispirato numerose altre opere (cinematografiche, come V per Vendetta;… leggi tutto
E' da tempo che riflettevo sulla creazione di una palylist personale - di film e telefilm - che possa mettere in evidenza temi importanti della storia umana e della società odierna. Alcuni di questi film sono…
Un'utopia distorta, una speranza avariata, un'illusione di progresso che, invece di migliorarci, ci fa sprofondare dentro un baratro oscuro. La distopia non riesce ad essere una cosa sola, perché ha…
Con 1984 Orwell non ha certo elaborato una fantasia utopica politicamente di parte -ciò che invece tanti altri recensori librari ci hanno per decenni ripetuto, di facile opinione. L'immagine del valore (sommo) di Orwell -Autore di un vaticinio potenziale- diviene, oggi, per noi tutti più rappresentativa di quella che intanto ne…
Un’ottima trasposizione cinematografica di un romanzo che è difficilissimo da rendere in modo serio al cinema, per quanto notoriamente è grandioso, profondo e complesso.
Le scene, scelte dal libro per essere proposte, sono state giustamente poche. L’ambientazione e le scenografie sono perfette. L’atmosfera surreale e disturbante è correttamente enfatizzata…
"I'll give you my gun when you pry (or take) it from my cold, dead hands."
“Guns” è un mini-saggio lampo, un instant essay, di un’intelligenza, ponderatezza, buon senso, ragionevolezza…
Orwell 1984 Gran Bretagna la trama: Sontuosa trasposizione cinematografica del romanzo di George Orwell, firmata dal bravo Michael Radford, regista di solido mestiere ed affidabilità nel suo primo film a grosso budget. John Hurt interpreta Winston Smith, il funzionario del governo che si innamora di nascosto al regime coercitivo della bella Julia, un’intensa ed espressiva…
"Non usi la logica con me, Polchinski. Non attacca."
An Occurrence at Owl Creek Bridge, Nella Colonia Penale, il Processo, il Castello, la Leçon, les Chaises, Krapp's Last Tape,…
Un regista attento alla qualità della fotografia, per chi non avesse letto libro , il film è fedele al testo narrativo ma ne ripercorre per ovvi motivi i punti principali.
La storia d'amore tra W. & J. e la loro militanza politica nell'Inghilterra postbellica in cui ha vinto il Socialismo è molto intrigante.
Una passione così non è…
Riporto come al solito le mie ultime visioni, secondo anno di uscita.
Da annoverare anche le Serie TV:
- 1a Space Force;
- 1a+2a Special;
- 6a Brooklyn Nine-Nine.
Putroppo, causa impegni, i film…
Ho rivisto con questo film con curiosità a distanza di vari decenni, per riscoprirne i valori, quasi con un occhio da storico o da archeologo.
E' un film datato, imperfetto, troppo lento. Non è un capolavoro, ma si lascia vedere. La rappresentazione dell'ottuso totalitarismo, che pervade l'esistenza dei c.d. eletti, totalizzandone e controllandone la vita al 100% è…
Premetto di non aver letto il libro ma questo film, mi sembra una degna trasposizione cinematografica del capolavoro di George Orwell del 1949. Sarà per l'importanza dei temi trattati o della fotografia fantastica che condiziona lo spettatore e rende benissimo l'idea di oppressione dell'angosciante distopia in cui l'umanità vive, ma questo film mi sembra davvero un capolavoro.
Il…
Un'accipitridica elica in picchiata: una caduta libera nel depositarsi del tempo.
Quasi tutto è dimenticato, svanito. Avvicinarsi è impossibile. E il poco che resta potrebbe portare fuori strada.…
The Alan Parsons Project: un nome capace di evocare mistero, fascino ed eleganza coniugandoli con uno sguardo al futuro. Il Project nacque nel 1975 dall'incontro tra due menti geniali: il produttore e ingegnere del…
1984 è il capolavoro, insieme alla "Fattoria degli animali", di George Orwell, che scrivendo i suoi libri più famosi prese spunto dalle dittature del suo tempo: Stalinismo, Nazismo e fascismo. 1984 è un libro fondamentale per quanto riguarda il genere: distopico e visionario, il libro di Orwell ha ispirato numerose altre opere (cinematografiche, come V per Vendetta;…
“il futuro è sempre più interessante del passato” afferma il medico che sta’ per cavare gli occhi ad Anderton in Minority Report. La visione di tale film, induce altre visioni future:…
Pochi giorni dopo aver compiuto settantasette anni, si è spento John Hurt, attore britannico che i cinefili hanno imparato a conoscere e apprezzare nel corso di una carriera lunghissima, iniziata a metà…
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Commenti (10) vedi tutti
Seconda messa in scena cinematografica che, tal quale il modesto film di Anderson del '56, non adempie l'epocale realizzazione cognitiva di George Orwell. Sulle défaillances, scritturali, di questo filmucolo ha detto, e bene, qui noodless94.
leggi la recensione completa di felini«Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.». Benvenuti in Orwell 1984
leggi la recensione completa di claudio1959Mi trovo costretta nella schiera di quelli che "è meglio il libro". Purtroppo non c'è paragone, il film è la visione sciacquata e frettolosa del libro. Forse non si sarebbe potuto fare di meglio, chissà.. Ma temo veramente che a chi veda il film passi la voglia di leggere il libro e questo sarebbe un crimine.
commento di PsychomammaComplesso.
commento di ezioAngoisciante e sconvolgente. Spero di non dover mai vivere in una società così... meglio la morte...
leggi la recensione completa di cosmopolita-nEfficace e fedelissima trasposizione dell'ormai leggendario romanzo di Orwell. Lo vidi anni fa in vhs, e farei il bis molto volentieri. Voto7.5
commento di DonapintoIl meraviglioso romanzo distopico di George Orwell in una pellicola angusta e disturbante. Così come il futuro preconizzato dal grande autore. Una trasposizione mediamente fedele, ma certamente accorata, senza dubbio ossequioso dell’originale letterario. Da vedere, anche perché l’ultimo film con Richard Burton.
leggi la recensione completa di scandonianoUno dei rari casi in cui il film non è inferiore al libro, anche se non può renderne la complessità. Ma restituisce perfettamente l'atmosfera e il messaggio di allarme per la deriva del potere e dell'informazione. Quindi attualissimo.
commento di Daskabinettfilm molto strano
commento di danandre67purtroppo niente a che fare con il libro, difficile da rendere in film…
commento di Skrikkia