Regia di Torsten C. Fischer vedi scheda film
Vita da romanzo, triste e malinconica, la storia di Romy Schneider non poteva non trovare una sua trasposizione in ossequio alla logica di fare biografie su chiunque abbia una storia lacrimevole o esemplare. Spudoratamente televisiva, fiction leziosa e senza un’idea di sceneggiatura, è almeno un interessante percorso nella turbolenta esistenza della divina Romy, di cui penso sia impossibile non innamorarsi.
Il frammento più sincero è la storia d’amore con Alain Delon, mentre a Thomas Kretschmann è affidato il personaggio più dolente e vulnerabile (il marito regista teatrale). Romy è interpretata da una brava Jessica Schwarz, che non riesce comunque ad avere la grazia di un’attrice che non poteva che provenire da un altro, splendido mondo. Toni Bertorelli negli austeri panni di Luchino Visconti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta