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Lawless

Regia di John Hillcoat vedi scheda film

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George Smiley

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La recensione su Lawless

di George Smiley
7 stelle

Lawless, film del 2012 diretto da John Hillcoat su una sceneggiatura di Nick Cave, basata a sua volta sul romanzo di Matt Bondurant “La contea più fradicia del mondo”, ci riporta sulle tracce di un altro lungometraggio del regista australiano, l’ottimo western “La proposta” (anch’esso con Guy Pearce), complice una fotografia arida e luminosa che delinea il tono di questo gangster-movie ambientato nella contea di Franklin (Virginia) negli anni del proibizionismo. I protagonisti sono i tre fratelli Bondurant: il taciturno e carismatico Forrest (Tom Hardy), il duro e irascibile Howard (Jason Clarke) e il giovane e aitante Jack (Shia LaBeouf), coinvolti nel commercio clandestino di alcolici. I tre dovranno fare i conti con il nuovo vice-sceriffo Charley Rakes (Guy Pearce), uomo corrotto e violento arrivato da Chicago e deciso a rendere la vita difficile a chiunque contrabbandi alcol.

Pellicola tecnicamente solida e con una bella colonna sonora country firmata dallo stesso Cave e da Warren Ellis, può vantare la grande prova corale del cast, completato dalle splendide Jessica Chastain e Mia Wasikowska e dalla breve ma esplosiva (in tutti i sensi) apparizione di Gary Oldman, in un ruolo che sembra un omaggio votivo a un grande attore contemporaneo, e l’ottima regia di Hillcoat che dispensa azione e intensità, senza risparmiare violenza e brutalità, ma d’altronde siamo in America fra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 , dunque tutto è lecito ed è bene aspettarsi di tutto. Unico neo di una pellicola complessivamente di qualità è la scarsa caratterizzazione dei personaggi, ma basta la faccia granitica e burbera di Tom Hardy, la recitazione sopra le righe di Guy Pearce e la folgorante entrata in scena di Gary Oldman a supplire a tutto il resto.

Da vedere se si è amanti dei gangster-movie, delle pellicole dure e crude o se si vuole conoscere l’atipica e singolare storia dei fratelli Bondurant, tre fuorilegge che vinsero la loro battaglia contro i corrotti tutori della legge e divennero eroi.

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