Regia di John Hillcoat vedi scheda film
Scontato,retorico,patinato, sfacciatamente "piacione","Fasullo" quanto basta,questo è "Lawless",film obbediente in modo incondizionato ai dogmi hollywoodiani.Tutto si svolge nella contea di Franklin,la Virginia degli anni 20 del proibizionismo e della segregazione razziale.In un luogo di campagnoli bifolchi e predicatori mormoni vi è la famiglia Bondurant:Howard,Forrest e Jack,tre fratelli,l'uno reduce della grande guerra,traumatizzato e lercio ubriacone,Forrest è il capo,un bruto e leader del contrabbando alcolico,infine vi è il fratello piccolo Jack,nemesi dei fratelli,un giovanotto sensibile, col mito dei gangster nel sangue.John Hillcoat segue il romanzo di Matt Bondurant,"La contea piu' marcia del mondo" e ne trae un ritrattone al profumo di epica famigliare,innervando lo scritto di un enfasi eccessiva e ridondante.
Che siano i dialoghi,l'introspezione dei personaggi e le location curate al minimo dettaglio,"Lawless" è un opera edulcorata, tanto "fighetta" quanto buontempona.Una messa in scena manichea,dove "buoni" e cattivi lottano gli uni per sopravvivere,gli altri per far rispettare la "loro legge".Il cast è di tutto rispetto con i fratelli Tom Hardy,Shya LaBeouf e il misconosciuto Jason Clarke,talentuosi certo,ma stereotipati nelle loro figure di bifolchi:,duri,rozzi e romantici ad ogni costo in dialoghi ad effetto al sapore di "filmone" gangster.Poi ci sono i cattivi:il vicesceriffo Guy Pearce alias Reakes:femmineo,depilato e odioso quanto basta,ammirevole il gangster Banner,un Gary Oldman d'annata,in veste fumettistica o ampiamente da cinema anni 30.L'altra dolce meta' del cielo è impersonata da Jessica Chastain e Mia Wasikowska:algide,dolci e stupende nei panni delle donne "di famiglia".Ho elencato sopra quelle che sarebbero le "pecche" del film,ovvero un eccessiva forzatura della storia:vanitosa ed egocentrica ad ogni costo,negli anni 20 spruzzati di glamour,una pieces famigliare al digitale pregna di "vintage" artificiale.Ci sono tutti gli elementi per vedere un bel film e alla fin dei conti è cosi,nonostante l' eccessiva autocelebrazione,"Lawless" e "i suoi fratelli" è un film che funziona alla grande.Paradossalmente le "pecche" risultano un suo punto di forza:godibile e violento trituratore di epiche famigliari o gangster,va dritto al centro.Due ore da intrattenimento spese ottimamente,una regia molto "ornamentale",in cui tutti ci aspettiamo dove si va a parare,che siano lame,ferite,pugni,sbornie e dichiarazioni amorose è tutto parte di uno "spettacolone" seducente nella frivolezza precostituita.Certamente non siamo dalle parti di uno Scorsese,De Palma o "misticamente" un Sergio Leone,pero' ci divertiamo con 3 fratelli da celluloide impalmata,irresistibile triangolo di fumettone virile.Forse mi sono lasciato "impalmare" o sedurre anch'io da questo zibaldone tronfio e borioso,sara' perche' amo il periodo anni 20 dei gangster e delle proibizioni o chissa' forse un mio innato e incondizionato affetto per il cinema gangster o criminale,sopratutto quello a sfondo famigliare.' Il film vale la pena di vederlo,magari in un freddo pomeriggio di noia,"LAWLESS" è un ottimo antidoto, una "medicina" da prendere comodi e seduti in una sala,senza pretese intellettuali,ma puramente come sano intrattenimento....
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta