Regia di David Bowers vedi scheda film
vita da cani in un film di poco meno di 90 minuti, che parla della fine della scuola e l'inizio delle vacanze per dei ragazzini americani. il maggiore cruccio di greg è quello di riuscire a giocare tutta l'estate e far credere invece al padre che ha fatto ben altro. secondo cruccio per importanza, è quello di riuscire ad avere il numero di telefono completo di holly, la ragazzina superbionda di cui greg è appunto invaghito. il film ricorda molto da vicino un qualsiasi pilot televisivo però è divertente e allegro e può contare sul fatto che tutti i personaggi vengono riproposti senza apparire guest stars inutili. focus della puntata-film il rapporto padre(zahn)-figlio(gordon) che sembra avere dei punti in comune solo quando devono cercare di risolvere problemi familiari legati alla madre(tipo salvare la copertina del fratellino manny attirando il grosso cagnone di casa con l'arrosto per la sera). ma se tutto sembra irrimediabilmente andare a gambe per aria quando il padre si accorge che il figlio non lavora al country-club e anzi ha fatto, non immaginandolo, debiti per 250 dollari in frappè e panini, alla fine si risolve nella gara sull'escursionista più bravo intrapreso con il vicino perfetto dai figli perfetti che si scopre invece essere "dopato". insomma tale figlio, perchè tale padre. e tutto questo solo perchè un padre(che come torna da casa, scende in cantina a dipingere i soldatini in miniatura)vorrebbe che i propri figli fossero non com'era lui da giovani, ma come "gli altri". un film innocuo, ma non inutile. bravi gli attori a cominciare da steve zahn nei panni del padre, per arrivare karan brar che interpreta chirag gupta. peccato per laine macneal che intepreta la nemesi di greg. giusto una comparsatina. ora la nemesi di greg è la minaccia del padre di mandarlo in un collegio paramilitare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta