Regia di David Bowers vedi scheda film
Greg Heffley, già protagonista dei primi due episodi della serie di "Diario di una schiappa", ha finalmente terminato la seconda media: di fronte a sé l'horror vacui di una intera estate di ozio da riempire con massicce sedute di videogames, ma i problemi, manco a dirlo sono sempre in agguato. Il difficile rapporto intergenerazionale con il padre, i primi complicati approcci sentimentali con la dolce Holly, un fratello casinista e la solita perenne sfiga saranno gl'insidiosi avversari del povero Greg durante quella che alla fine potrebbe anche rivelarsi la più bella estate della sua giovane vita. Lo confesso con un certo imbarazzo: comincio ad affezionarmi ai personaggi di "Diario di una schiappa". Le trasposizioni cinematografiche dei romanzi umoristici per ragazzi di Jeff Kinney sono sempre gradevoli, ben fatte e, a tratti, davvero spassose. Il livello di questo terzo episodio è un po' più basso dei precedenti (la sceneggiatura è un po' troppo... "tirata via"), ma l'intrattenimento è dignitosissimo e il "pessimo" assegnato da FilmTv è francamente fuori da ogni logica. Adeguati, come sempre, cast e regia: le solite tre stelle, anche se magari stavolta più risicate del consueto.
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