Regia di Robert Hampton (Riccardo Freda) vedi scheda film
Gran bel prodotto di genere che arricchisce il made in Italy di un tocco (fittizio) d'internazionalità. Il riferimento ad Hitchcock è palese ed i richiami non mancano (il bicchiere di latte su tutto), il regista è tutto fuorché inglese (originario dell'africa e di nazionalità italiana) e la bella ed espressiva Barbara Steele (anche lei molto familiare al nostro cinema) completa un quadro che conferisce un tocco british ad una pellicola che comunque ha ambientazioni molto suggestive ed un protagonista dal grande carisma. Ogni cosa è al suo posto, la casa tetra, le presenze spiritiche (o quasi), i sospetti lasciati qui e lì dal regista che infine completeranno il quadro perverso delineato già nei primi fotogrammi. Freda osa anche di più e suggerisce una sessualità malata, necrofila mostrando comunque di avere personalità da vendere. Un classico del genere, da riscoprire ed apprezzare; impeccabile sotto parecchi punti di vista.
Ottima.
Ottima prova.
Perfetto per il ruolo.
Attrice giusta al posto giusto.
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