Regia di Julien Duvivier vedi scheda film
E' una riuscita trasposizione letteraria nella migliore tradizione hollywoodiana, nonostante la presenza di un regista francese come Duvivier. Almeno per i film che ho visto di lui, questo è finora quello migliore. Non sempre infatti Divivier è un cineasta capace di una regia precisa e una narrazione compatta, con una fine direzione degli attori. Tutto questo, invece, lo troviamo in questo "Anna Karenina". E' vero che parte del merito va al romanzo stesso (che mi è venuta voglia di leggere - modo elegante per dire che non l'ho letto), ma sappiamo anche che è possibile fare brutti film da bellissimi romanzi.
Vivien Leigh è brava e adorabile, benché il suo personaggio sia a tratti da schiaffi. Un tantino fuori parte, invece, è l'attore che interpreta il conte Vromskij: è troppo rassicurante e pacioso per fare la parte del seduttore e incantatore di fanciulle. Al centro, comunque, c'è il personaggio di lei, con i suoi sbandamenti e le sue contraddizioni. Anna è sostanzialmente una donna schiava della sua passione, alla quale sacrifica tutto, anche quando sa di far male (al marito) e anche quando in più ciò le ripugna (quando pianta il figlioletto). Il marito non è certo un uomo perfetto, soprattutto perché trascura la moglie per la carriera, ma il comportamento di lei è di quelli che pochi possono difendere: quando crede di star per morire chiede perdono al marito; lui la perdona, lei si riprende, e poi scappa di nuovo col bell'ufficiale. Quest'uomo, idolo al quale lei ha sacrificato tutto, finisce per deluderla come tutti gli idoli. A questo proposito è ben rappresentato il calo lieve ma costante del suo amore, che egli cerca di nascondere dietro ipocrisia e pretesti. E lei resterà schiava della propria passione fino all'ultimo.
Il film gode anche di bei dialoghi con battute intelligenti, come quella del ballo all'inizio, sulla differenza tra gli uomini affascinanti e brillanti, e quelli che sono invece brave persone.
Credo che chi ha letto il romanzo non possa mancare di vedere questo film, che sta bene in piedi per tutte le sue 2 h e 16'. A proposito, questa è la versione integrale, uscita in Italia in un secondo momento e messa in onda da 7 Gold. Quella italiana dell'epoca fu pesantemente tagliata.
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