Regia di Simon Staho vedi scheda film
Talento versatile e instancabile, quello di Simon Stoha, danese capace di girare sei film in sette anni evitando di ripetersi sia sul piano dei contenuti che su quello della forma. Certe costanti, chiaramente, ci sono: l'interesse - per nulla morboso, quasi infantile - per la sessualità a trecentosessanta gradi e l'analisi del 'tradimento' sotto i molteplici aspetti (l'adulterio in Himlens hjarta, 2008; quello dell'amicizia virile in Vildspor, 1998) sono al centro anche di questo film; il sesso è quello della prima volta, massima ambizione e maledizione di tutti gli adolescenti, mentre il tradimento è la rottura del patto di amicizia che regola i rapporti fra i 4 personaggi centrali. Daniel 'rompe' con Stefan perchè quest'ultimo non è abbastanza uomo (o quantomeno etero), Stefan si allontana da Theresa perchè lei vorrebbe perdere la verginità con lui, Theresa rompe la barriera dell'amicizia con Daniel, che a sua volta è costretto a rinnegare il sentimento forte verso Lina, che a lui non sembra essere interessata. L'intreccio è furioso di avvenimenti e di dialoghi, ma soprattutto colmo di momenti musicali, con brani cantati a più riprese dagli interpreti (molto brava è Emma Sehested Hoeg, che è infatti quella che si esibisce più spesso sul piano canoro); sebbene la didascalia in apertura avverta che si tratta di un musical, ciò in effetti non è vero in quanto le parti cantate sono in assoluta minoranza e non contengono alcun passaggio lirico fondamentale alla comprensione dell'opera. Dopo sei sceneggiature consecutive, Staho abbandona il sodale Peter Asmussen per accompagnarsi qui con Peter Birro; Love is in the air è una storia colorata, vivace, adolescenziale, ironica, ovviamente musicale, ritmatissima, dal retrogusto hollywoodiano (e in tal senso non stupisce, nè pare fuori luogo il lieto fine): qualcosa di inaspettato per un regista abituato per lo più a film statici, con pochi personaggi e temi gravi (il precedente Karlekens trigare era una storia in bianco e nero di pedofilia con due soli personaggi in scena!), ma lo si era preannunciato sopra: il talento di Staho è difficile a etichettarsi. Ma di sicuro c'è. 5/10.
Notte di festa per quattro ragazzini. Daniel insegue Lina, che però ama una rockstar che ha già mille donne attorno; Stefan si dichiara gay e rifiuta le avance di Theresa, che decide quindi di rifarsi con Daniel.
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