Regia di Luigi Cozzi vedi scheda film
Curiosissima operazione misconosciuta realizzata nel 1989 da Luigi Cozzi (sceneggiatore di molti lavori di Argento e direttore del negozio –con Museo del Thriller annesso- “Profondo Rosso” di Roma –che una volta c’era anche a Ferrara, Gardaland e lo dovevano aprire anche a Milano-) dove un regista ossessionato dall’idea di riuscire a girare un seguito (conclusione?) della saga argentiana delle 3 Madri si trova alle prese con un assassino con cappello e volto coperto, gatti neri e molti misteri. Il film è ben realizzato (molto bella la fotografia che punta al blu elettrico nelle scene notturne) ma alcuni elementi di troppo lo rendono a tratti confuso (colpa dei produttori che fecero infilare una variante de “Il gatto nero” di Poe nella sceneggiatura già scritta da Luigi Cozzi e Daria Nicolodi solo per sfruttare il successo delle pellicole del periodo tratte dal lavoro del celebre scrittore!). La Nicolodi in una celebre intervista che concesse alla rivista Nosferatu disse che l’intenzione di Cozzi non era di fare un seguito di INFERNO e SUSPIRIA ma quanto una curiosa operazione che si ricollegasse all’ossessione degli intellettuali (registi, scrittori, etc…) per le porte dell’INFERNO della serie e per le immagini dell’orrore (un po’ come UN GATTO NEL CERVELLO di Lucio Fulci. EFFETTO NOTTE horror? Ecco come intelligentemente il cinema italiano anticipa NIGHTMARE NUOVO INCUBO di Wes Craven!!!). Da recuperare!!!
Uno dei suoi film migliori!!!
Uno spettacolo per gli occhi!!!!
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