Regia di Yoshifumi Kondô vedi scheda film
Se distogliete l'attenzione dai protagonisti e fate caso a ciò che capita sullo sfondo resterete ammaliati dalla maestria con cui gli autori hanno reso alla perfezione la quotidianità di certi ambienti, senza accontentarsi di ricostruzioni stereotipate. Nel complesso, è un buon film di formazione adatto a tutte le età. Voto: 7,5.
"I sospiri del mio cuore" è un film semplice e vero, sia nella trama che nella grafica. Racconta un breve periodo nella vita di una studentessa quattordicenne di nome Shizuku: i rapporti con la famiglia, le amicizie a scuola, i primi turbamenti causati dall'incontro con Seiji, i sogni legati al proprio futuro personale e professionale.
Come spesso capita con le versioni "Lucky Red", il doppiaggio è arcaico e fuori dal tempo. I personaggi usano un registro che forse andrebbe bene per le dame del '600. Madre e figlia imbastiscono dialoghi del tipo: «Poc'anzi ho preparato del caffè: ne desideri» «Te ne prego...». Questo da un lato rende i personaggi ancora più "puliti" e adatti a un pubblico infantile, dall'altro confeziona certe scene al limite della caricatura.
I dettagli grafici invece sono strepitosi, soprattutto per l'attenzione ai piani secondari. Se distogliete l'attenzione dai protagonisti e fate caso a ciò che capita sullo sfondo resterete ammaliati dalla maestria con cui gli autori hanno reso alla perfezione la quotidianità di certi ambienti, senza accontentarsi di ricostruzioni stereotipate. Prendete per esempio le scene a scuola, dove le comparse sono sempre impegnate in attività perfettamente credibili e "vere". Per certi versi ricorda "Porco Rosso": anche lì il "coro" è perfettamente funzionale a far risaltare i protagonisti.
Nel complesso, è un buon film di formazione adatto a tutte le età. Voto: 7,5.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta