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007 Skyfall

Regia di Sam Mendes vedi scheda film

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La recensione su 007 Skyfall

di Serum
5 stelle

Un ex agente dell'MI6, traumatizzato dalle torture subite in passato, cerca di sfogare le proprie paturnie freudiane sul suo vecchio leader, mentre Bond si riprende da una condizione derelitta. Il tentativo è lodevole (coniugare la mitologia bondiana classica con le esigenze del cinema moderno) ma il risultato è una mezza cilecca: Q in versione nerd giovinastro fa parecchia antipatia, il cattivo isterico (anche un po' fastidioso) viene presentato con un'enfasi tale che, nel momento in cui arriva la resa dei conti, tutto sommato delude la facilità con la quale viene sconfitto (bastano un agente alcolizzato, un vecchio panzone ed una signora che non riesce neanche a tenere in mano una pistola...) ed il cambio generazionale fra gli M mi ha convinto fino ad un certo punto. Ma il problema più grande io continuo ad averlo col protagonista, perché al di là di Daniel Craig (attore molto bravo che però non sono mai riuscito a veder bene nei panni di 007), sono tre film che questo Bond non trova un equilibrio: in Casinò Royale non avevano quasi neanche finito di dargli i due zeri che già voleva mollare tutto per mettere su famiglia, in Quantum of Solace per praticamente tutto il film ha più nemici fra i colleghi che non fra i criminali (ed M arriva, anche se solo formalmente, a sospenderlo dal servizio) e qua, dopo essere sopravvissuto per un pelo ad un colpo sparatogli su ordine del capo, più che un giovane agente nel pieno delle sue forze che sta vivendo un momento di crisi sembra una versione esagerata del Connery di Mai dire mai, va bene voler fare personaggi cupi e senza speranza ma a questo punto, se il tizio in questione dev'essere un incompetente che non piace a nessuno, mi domando perché continuino a farlo lavorare all'MI6. Naturalmente la confezione è magnifica (molto bella la canzone sui titoli iniziali, spettacolari a dir poco le sequenze action e la fotografia raggiunge il punto più alto della saga) ma continuo a pensare che la via migliore per portare 007 nella modernità da un punto di vista narrativo (seppur non esente da difetti) l'avessero trovato in Vendetta privata, che purtroppo il botteghino non ha premiato (mentre lo ha fatto parecchio con Skyfall).

 

 

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