Regia di Don Medford vedi scheda film
Solido noir, vecchia maniera. Ottima la prova di Sidney Poitier
Durante la notte, sei figure mascherate si introducono nella sede della Century Forniture, apparentemente insospettabile e grazie all’aiuto fornito dal direttore Bishop, costretto sotto minaccia di essere scaraventato dalla finestra, a rivelare la combinazione della stanza blindata, rubano un prezioso carico di eroina, custodita in una cassetta di sicurezza. Richiamata da una violenta esplosione, la polizia, nelle persona dell'ispettore Tibbs, della squadra omicidi, e del suo collega Pickering, accorre, e trova il corpo di John Bishop, ucciso con due colpi di rivoltella. L'ispettore Tibbs viene chiamato ad investigare sull'omicidio e quasi immediatamente viene contattato dal gruppo di giovani, che hanno fatto l’irruzione e commesso il furto, nonché provocato l'esplosione. Sono cinque ex tossicodipendenti, per così dire redenti, che allo scopo di indurre la polizia a indagare sui veri traffici della ditta, che usa come paravento una fabbrica di arredamenti, ma che in realtà si occupa di un lucroso import/export di droga, hanno fatto il colpo solo per attirare l’attenzione degli inquirenti, ma si dichiarano assolutamente estranei all’omicidio di Bishop. Consapevoli di quanto l’organizzazione sia potente e infiltrata anche nei ranghi dell’FBI, concordano con Tibbs una linea d’azione per scoprire e metterne fuori gioco i capi. Tuttavia l’ispettore, una volta che ha, suo malgrado accettato di operare parallelamente alla legge, si ritrova incastrato e diventa dunque bersaglio sia della stessa polizia che dello spietato cartello criminale, che ha i suoi vertici nei piani alti della politica e che liquida uno alla volta tutti quelli che avevano osato sfidarli, in primis proprio il custode che non era immacolato. Tibbs anche se formalmente sospeso, continua il suo lavoro scopre il coinvolgimento della moglie del guardiano e riesce a catturare qualcuno di questa rete delinquenziale, ma in sostanza solo i pesci piccoli, la cosiddetta manovalanza, ma quelli che muovono i fili dall’alto, la faranno franca, non solo. Nell’ultima sanguinosa scena, vengono liquidati da un cecchino, quelli che possono “parlare”. Dopo due capitoli dedicati all’ispettore Tibbs ritorna per l’ultima volta a chiudere la trilogia, il mitico attore Sidney Poitier che lo interpreta con la solita maestria. Noir vecchio stile, solido, sobrio e avvincente.
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