Nel 1980 nei cinema americani fa il suo esordio il film Shining di Stanley Kubrick, divenuto in poco tempo un classico del genere horror. La pellicola divide critica e pubblico in due diverse fazioni che fanno a gara per esaltarne i pregi e rimarcarne i difetti. In mezzo a loro, però, vi è anche una parte di appassionati che all'interno dell'opera credono di aver individuato alcuni messaggi in codice su orrori della storia, come il genocidio e le cospirazioni governative. A distanza di più di trent'anni, quegli stessi appassionati e studiosi raccontano le loro libere interpretazioni e, commentando le scene tratte dal film, mettono in luce gli elementi che inducono alla ricerca di un sottotesto in un'opera.
A parte i deliri complottisti borderline di qualche "esegeta" che vorrebbe Kubrick autore occulto del falso allunaggio (palese stupidaggine), o propagatore di messaggi subliminali anti-nazisti (inesistenti), la pellicola è un curioso excursus di appassionati kubrickiani che dissezionano il capolavoro Shining, con risvolti perlopiù interessanti.
Ancorché un filo azzardato in alcuni accostamenti, un documentario che ci aiuta a capire la straordinaria complessità dell'opera di Kubrick. Voto 7/10.
Spulciare “Shining” fin nel suo più profondo anfratto è l’operazione di “Room 237”: scoprire i segreti, anche a costo di apparire complottisti, ma decodificare il fascino immortale di una pellicola che si considera ormai capolavoro artistico in assoluto. Questo documentario avvincente ed efficace (se non a tratti inquietante) non è il risultato di una semplice voglia di condannare… leggi tutto
9 diversi punti di vista, non autorizzati, celati dietro la realizzazione di Shining.
Il capolavoro di Stanley Kubrick vivisezionato da numerosi studiosi ed accademici dell’arte cinematografica sottolineano pregi e difetti del film del 1980, diventato col tempo un cult del genere, forse, secondo qualcuno, il miglior horror di sempre. Ognuno ha una propria teoria, enfatizzando aspetti che… leggi tutto
Il documentario parte col piede sbagliato, liquidando Barry Lindon come l'opera di un artista annoiato. Ciò mette una seria ipoteca su tutto ciò che da lì in avanti dirà su Shining. Commenti del tipo "sì, bei constumi, bella scenografia, ma noioso..." magari solo perchè fa' della lentezza la sua cifra stilistica, sono abbastanza indicativi di una sensibilità artistica. Si capisce che… leggi tutto
A proposito di collassi e insorgenze spaziotemporali, diorami animati delle ere, pseudopodici cronosismi, convergenze pluridimensionali parallele, multiversi coabitanti, paratesti geografici, risonanze…
Il documentario di Rodney Ascher sui possibili significati di Shining è interessante, benché non condivisibile in ogni suo assunto. L'autore presenta varie interpretazioni, per cui - citando a memoria - il film di Kubrick sarebbe rispettivamente il riflesso di un regista sul quale pesa il segreto di avere realizzato il falso filmato dell'allunaggio del luglio 1969, oppure una sorta…
un documentario folle, malato e visionario...come il film di cui parla.
viene data la parola a grandi studiosi del film che lo analizzano fotogramma per fotogramma raccontandoci il geniale regista e cosa avrebbe voluto dire.
Certe sono forzature, altre letture veramente illuminanti, altre ancora cavolate (come ad esempio una presunta erezione in un fotogramma).
credo che sia stordente questo…
Ricordo che una volta vidi una mostra sulle illusioni della matematica (magnifica: ma erano tempi in cui noi romani avevamo Nicolini come assessore alla cultura..) nella quale, tra le altre cose, si prendeva in considerazione l'ipotesi che gli antichi egizi avessero conoscenze di astronomia e di fisica ben più complesse di quanto ci era stato raccontato dagli storici fino a quel momento.…
E' vero. Ho sempre indicato Le Ali della Libertà come mio film preferito fino al 2003. Poi quell'anno è arrivato un coreano con un martello e un segreto che era meglio non scoprire. Ed ho preso lui. Poi due anni fa è arrivato un regista teatrale che ha deciso di mettere New York dentro un capannone, e non solo New York, ma anche la sua vita e la vita di tutti noi, poi…
Il documentario parte col piede sbagliato, liquidando Barry Lindon come l'opera di un artista annoiato. Ciò mette una seria ipoteca su tutto ciò che da lì in avanti dirà su Shining. Commenti del tipo "sì, bei constumi, bella scenografia, ma noioso..." magari solo perchè fa' della lentezza la sua cifra stilistica, sono abbastanza indicativi di una sensibilità artistica. Si capisce che…
Il film è molto intrigante, Ascher ce la mette tutta per sezionare il film di Kubrick e trovarvi conferma alle sue teorie. Da un lato alcune intuizioni tecniche su dissolvenze/inquadrature e interpretazioni psicologiche dei personaggi del libro mi paiono azzeccate, dall'altro le teorie sul falso filmato dell'Apollo girato da Kubrick mi paiono molto forzate, così come l'ossessiva insistenza su…
Come accennato nella playlist dedicata alla scomparsa di Carlo Lizzani, il sottoscritto è mancato per vario tempo dal sito, causa impegni dovuti a seguire (come spettatore, quando non organizzatore) serate dedicate a…
Spulciare “Shining” fin nel suo più profondo anfratto è l’operazione di “Room 237”: scoprire i segreti, anche a costo di apparire complottisti, ma decodificare il fascino immortale di una pellicola che si considera ormai capolavoro artistico in assoluto. Questo documentario avvincente ed efficace (se non a tratti inquietante) non è il risultato di una semplice voglia di condannare…
Documentario con l'obiettivo di proporre, senza esaurire, una visione ragionata di Shining, nel quale si nascondono sottotesti, messaggi subliminali e trucchetti visivi atti a disorientare e terrorizzare lo spettatore in modi altrimenti (superficialmente) inspiegabili. Chi ha visto Shining sa cosa si prova: un senso latente di terrore e minaccia, la cui sorgente non è mai del tutto chiara. …
9 diversi punti di vista, non autorizzati, celati dietro la realizzazione di Shining.
Il capolavoro di Stanley Kubrick vivisezionato da numerosi studiosi ed accademici dell’arte cinematografica sottolineano pregi e difetti del film del 1980, diventato col tempo un cult del genere, forse, secondo qualcuno, il miglior horror di sempre. Ognuno ha una propria teoria, enfatizzando aspetti che…
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Commenti (3) vedi tutti
Di rado ho visto e sentito tante supercazzole e banalità come in questo documentario.
commento di amadigiA parte i deliri complottisti borderline di qualche "esegeta" che vorrebbe Kubrick autore occulto del falso allunaggio (palese stupidaggine), o propagatore di messaggi subliminali anti-nazisti (inesistenti), la pellicola è un curioso excursus di appassionati kubrickiani che dissezionano il capolavoro Shining, con risvolti perlopiù interessanti.
commento di Arch_StantonAncorché un filo azzardato in alcuni accostamenti, un documentario che ci aiuta a capire la straordinaria complessità dell'opera di Kubrick. Voto 7/10.
commento di alexio350