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Malabimba

Regia di Andrea Bianchi vedi scheda film

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LIBERTADIPAROLA75

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La recensione su Malabimba

di LIBERTADIPAROLA75
6 stelle

In un antico castello un gruppo di nobili organizza una seduta spiritica. Viene evocata Lucrezia, una perversa antenata del padrone di casa. Da quel momento una ambigua presenza inizia a girare per le stanze del castello. Prima cerca di irretire una religiosa ospite, subito dopo la giovane Bimba, figlia del castellano, comincia a comportarsi in modo strano. Il fantasma si è impossessato di lei? Piccolo cult di Andrea Bianchi, a metà strada tra l'horror gotico e il cinema erotico, presenta sequenze hardcore, la maggior parte probabilmente controfigurate (quando non aggiunte in seguito sul montaggio), come quella tra Patrizia Webley (vero nome Patrizia De Rossi) ed Enzo Fisichella. In dubbio invece la scena dove la perversa (quand'è posseduta, mentre invece al solito è molto dolce e dalla voce infantile) Bimba seduce lo zio paralitico (Giuseppe Maroccu) praticandogli una fellatio che lo spinge al decesso per infarto. L'inquadratura mostra in primo piano il glande che entra nella bocca della ragazza, senza mostrare ulteriori particolari del viso. Si tratta di una controfigura o è lei l'attrice hard?

Altri grandi momenti sono quando la giovane abbraccia il padre e lo bacia, prima sulla guancia e in maniera bambinesca, ma finendo poi con infilargli (in primo piano) la lingua in bocca (scena però realizzata molto elegantemente!) o quando lei, in stato di semi-sonnambulismo, irrompe ad una festa, urinando su di un tappeto (situazione simile a quella analoga de L'ESORCISTA).

Il personaggio di Bimba è interpretato da Katell Laennec, secondo il sito Wikipedia, un'attrice francese diciannovenne (all'epoca!). La rivista Nocturno precisa che il nome è d'arte e all'anagrafe la bella francesina è nata a Parigi il 16 Aprile 1960 come Cornely Pascale Sylvie.

Si tratta di un bellissimo film, fin troppo elegante e ben girato per essere un prodotto hardcore (sceneggiatura, recitazione e fotografia perfetta!!!). Peccato che in mezzo a tanta perfezione ad un certo punto ci sia un errore madornale che abbassa notevolmente il giudizio, quando una donna precipita da una torre dell'edificio e nella scena dopo è mostrata deceduta a terra ma...senza un filo di sangue attorno!!!

Girato nel castello Piccolomini di Balsorano.

Giudizio complessivo: 3 stellette e 1/2. Da recuperare!!!

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