Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film
Paul Thomas Anderson era tra i miei autori preferiti: dal convincente esordio 'Sydney' al ritratto al vetriolo del mondo dei porno anni '70 di 'Boogie Nights' a quello che per me è un autentico capolavoro della scorsa decade - il corale 'Magnolia' - per arrivare allo spiazzante 'Ubriaco d'amore' con uno straordinario Adam Sandler.
A partire da 'Il petroliere' invece, trovo il suo modo di far cinema profondamente cambiato e una certa pesantezza nella messa in scena la trovo confermata in 'The Master'.
Attori che tendono ad andare sopra le righe - in questo caso la coppia Joaquin Phoenix - Philip Seymour Hoffman - ed un ritmo spesso incartato fanno di 'The Master' un oggetto la cui fruizione mi ha messo a dura prova.
Rimane l'accuratezza nella composizione di ogni singola inquadratura e la bellezza cromatica della fotografia di Mihai Malaimare Jr. ma l'incontro-scontro di caratteri tra Freddie Quell e Lancaster Dodd - che ricorda parzialmente quello tra Plainview (Daniel Day-Lewis) e Sunday (Paul Dano) - allusivo delle dinamiche di manipolazione di un individuo sull'altro, rimane più sulla carta che sullo schermo.
Voto: 6.
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