Regia di Nicholas Stoller vedi scheda film
Esemplare di commedia romantica che riesce a coniugare risate sguaiate (e per giunta copiose) ad una storia di coppia ben redatta, con un giovane regista qui alla sua prova migliore ad oggi (Nicholas Stoller) ed una coppia d’interpreti efficace, con in particolare Jason Segel sugli scudi.
Dopo un bell’anno trascorso insieme Tom (Jason Segel) e Violet (Emily Blunt) sono pronti per sposarsi, ma a causa di una chiamata utile alla carriera di quest’ultima tutto viene posticipato.
La vita degli altri però prosegue, Tom è costretto ad una pesante rinuncia, tra i due qualcosa si incrina ed il matrimonio viene spostato sempre più in là nel tempo.
Riusciranno a coronare il loro sogno?
Pellicola disinvolta e naturale, ricca di spunti tra loro trasversali, con due famiglie variegate per abitubini e religioni (spassosa la riunione per decidere il tipo di cerimonia), cartoline da matrimonio (e pre) ben allestite e soprattutto tantissime battute che scaturiscono da avvenimenti dinamici senza scordarsi al contempo di tessere una storia di vita vera, con il dualismo tra amore e lavoro/carriera, rinuncie ed egoismi.
A speziare il tutto pullula un nutrito carico di cattiveria (tra funerali che segnano il tempo che passa, frecce conficcate nelle gambe, un alluce mozzato per assideramento, e negli extra del bluray un tacchino cotto parlante un bel po’ incavolato per la fine che gli è toccata per la festa del Ringraziamento), sono presenti alcune scene cult, come l’inseguimento tra Segel e Ifans, si marca il contrasto tra i presupposti e l’evoluzione delle due coppie (la seconda costituita da Chris Pratt e Alison Brie parte per caso, ma si sviluppa in un lampo) e alcuni personaggi sono stuzzicanti “mine vaganti” che regalano qualche scorcio stralunato.
Tanto materiale, ed il film dura giustamente circa due ore, ma il tempo perso è poco e quello sfruttato parecchio, merito prima di tutto di una scrittura decisa ed anche ardita che riesce a conseguire un bilanciamento invitante, con una fase di stanca (o semplicemente meno vigore) solo nel pre finale.
Un’altra (buona) parte della riuscita del film è da conferire a Jason Segel (attore raramente utilizzato al meglio) che riesce ad essere buffo, triste, divertente, reietto e balordo con una facilità disarmante, mentre Emily Blunt è una coprotagonista adeguata e Rhys Ifans che, per buona parte pare privato di guizzi, ha comunque il suo momento di gloria (già citato).
Ed a riprova della ricchezza della pellicola risultano imperdibili gli extra presenti del bluray, circa quaranta minuti con tante scene molto divertenti, tra le quali lo stesso Ifans ha almeno un paio di acuti che è un peccato siano stati omessi dal montaggio finale.
D’altronde è anche vero che il film è già piuttosto lungo per il genere di appartenza, insomma una rarità passata sotto traccia, ma che meriterebbe di essere riscoperta dopo un passaggio fugace in sala.
Una piacevole piccola perla.
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