Regia di Bobby Farrelly, Peter Farrelly vedi scheda film
Tre bambini abbandonati crescono con le suore e quindi diventano dei ritardati mentali. Adulti, per raccogliere fondi per l'istituto in cui ancora risiedono, decidono di trovarsi un lavoro; il primo impiego disponibile è come killer su commissione. Gran gag.
I tre marmittoni erano protagonisti di gag surreali e demenziali nella prima metà del Novecento; creazione americana, il trio viene omaggiato dai fratelli Farrelly in questo film del 2012. Non sono difficili da intuire le ragioni per cui il lavoro non può funzionare: una comicità ormai antica sviluppata su un canovaccio ambientato a terzo millennio inoltrato perde gran parte della sua spinta anarchica, rivoluzionaria; e allo stesso modo limitare i Farrelly - anche sceneggiatori insieme a Mike Cerrone - a botte, giochini di parole e capriole significa privarli di volgarità, cinismo e di quant'altro di 'socialmente sgradevole' abbia formato e consolidato il loro stile politicamente scorretto che tanta scuola ha fatto dal 1994 di Scemo e più scemo in avanti. I tre marmittoni è una slapstick comedy fuori tempo, semplicemente; non un brutto film di per sè, ma un'opera senza una reale anima, nonchè un omaggio non esattamente riuscito. Nel cast: Sean Hayes, Will Sasso, Chris Diamantopoulos, Sofia Vergara, Jennifer Hudson, Larry David, Kate Upton. Per recuperare i fratelli registi torneranno sui loro passi, licenzianoil sequel Scemo e più scemo 2 nel ventennale dell'uscita del primo titolo (2014). 3,5/10.
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