Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Anna dei miracoli film meraviglioso commuove ed emoziona e ci tocca nel profondo del cuore, con due splendide attrici Patty Duke ed Anne Bancroft.
Anna dei miracoli Stati Uniti 1962 la trama: Nel 1886 in Alabama vive Helen Keller cieca e sorda dalla tenera età di sei mesi, viene amorevolmente cresciuta dai genitori Kate ed Arthur, che la viziano in ogni modo immaginabile. La bimba così fa ciò che vuole, mangia senza posate usando le mani nude, spacca ogni oggetto con violenza e rabbia inaudita, si comporta come “una ragazza selvaggia”. Pur volendole molto bene il padre ed il fratellastro la sopportano con fatica. Vorrebbero farla rinchiudere in un ospizio per disabili mentali, ma la madre la dolce e provata Kate non ci sta. Così si convincono ad assumere da Boston una persona che si occupi di Helen. Dalla metropoli arriva a Tuscumbia una giovane educatrice Anne Sullivan al suo primo incarico, donna molto determinata e caratterialmente forte e provata da una vita molto difficoltosa e sofferta. La recensione: Anna dei miracoli è un grande film classico americano diretto da Arthur Penn ed interpretato mirabilmente da Anne Bacroft nel ruolo dell’educatrice Anne Sullivan e da Patty Duke nel ruolo della bambina disabile Helen Keller. Due prestazioni mostruose meritevoli entrambe del premio Oscar nel 1963. Di questo film esiste anche un pregevole remake “The Miracle Worker” del 1979 di Paul Aaron, con la curiosità che Patty Duke cambia il ruolo ed interpreta l’educatrice Anne Sullivan. La solida sceneggiatura è di William Gibson, lo splendido bn del fotografo Ernesto Caparrós, la colonna sonora di Laurence Rosenthal. Un film di forti contrasti, uno più morbido dei genitori ed uno più fermo e duro dell’educatrice. Alla fine però le due visioni troveranno un punto di incontro ed il percorso di crescita della bambina verrà condiviso, le difficoltà in apparenza insormontabili si appianeranno ed alla fine ci sarà il trionfo ed il riscatto. Le scene sono tutte armoniche e non forzate spontanee direi. Le persone vengono tutte descritte positivamente e di buona volontà, con le migliori intenzioni, tutto ciò ha il potere di commuovere lo spettatore e renderlo positivo. La trasformazione di Helen alla fine sarà inevitabile e ben accetta, non improvvisa, ma graduale .La lotta indomita di Anna l’educatrice, non sarà un miracolo, ma il frutto di un lavoro lungo ed impegnativo. Il rispetto delle persone e delle regole questa
è la grande morale del film e la sana convivenza civile. La regia di Arthur Penn è sublime, il suo modo di usare la mdp straordinario, con le riprese da lontano e le dissolvenze. Un plauso anche ai due coprotagonisti Inga Swenson nel ruolo di Kate la madre e del veterano Victor Jory nel ruolo del padre il capitano Arthur Keller. Voto 8 Interpreti e personaggi Anne Bancroft: Anne Sullivan Patty Duke: Helen Keller Victor Jory: capitano Arthur Keller Inga Swenson: Kate Keller Andrew Prine: James Keller Kathleen Comegys: zia Ev
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