Regia di Chris Butler, Sam Fell vedi scheda film
ParaNorman è un notevole e per molti versi spiazzante cartone animato (in realtà è uno stop motion, ma fatto da dio). Una cosa che inizia sottotono, e assume via via una maggiore grandezza. Norman è un bambino che vede i morti, ovviamente non creduto. Lo stesso fa suo zio, un barbone emarginato ritenuto matto. Lo zio ha anche il compito di tenere a bada un’antica (e giusta) maledizione, ma poiché sta per schiattare, il compito deve passare al nipote. Ne succederanno molte, il film virerà per un po’ sull’horror (niente di che, diciamo sullo spaventoso, e a livello bimbi, non adulti, non è Shining insomma), ma poi farà un’altra virata sorprendente, perché tante cose non sono quelle che sembrano, ed è questa la lezione che veicola in fondo il film. Ma non è questo il solo tema trattato, ci sono temi universali in questo buon film che alla fine è da 7-8. Spesso si ridacchia, anche i momenti di “paura” sono spesso accompagnati da momenti comici (per dire, col cadavere dello zio, ma non voglio anticipare). La colonna sonora è molto valida e spesso ci sono sprazzi di ottimo cinema. Giustamente venne candidato all’Oscar per il migliore cartone, ma venne battuto da Ribelle – The brave. In realtà, dei 5 in momination, questo mi è sembrato il migliore, anche se non di tanto. Al botteghino ebbe riscontri piuttosto fiacchi.
Molto buona!
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