Regia di Dennis Hopper vedi scheda film
Un fantastico thriller che però soffre nel montaggio, (lo stesso Hopper, dopo controversie con la produzione, si rifiutò di firmare il suo lavoro in patria), ma che colpisce nella sua compattezza. La fotografia di Ed Lachman e la colonna sonora di Michel Colombier unite alle interpretazioni dei due protagonisti, (Milo e Anne), donano al film un'atmosfera surreale. Un'indimenticabile Jodie Foster dà vita al personaggio di Anne Benton, testimone involontaria di un omicidio e presto braccata dal killer Milo. La storia che si districa attraverso un percorso artistico, che va dal concettuale (la stessa protagonista è artista, che propone le opere della Holzer) al pop, subirà un'inversione di marcia: le carte in tavola cambieranno e Milo scoprirà di amare Anne, ricambiato deciderà di risparmiarle la vita. Il viaggio si tramuterà così in una fuga per la salvezza dove vittima e carnefice uniranno le loro forze per combattere il loro nemico comune: il destino. Grandissimo cast, arricchito da molti cameo come quelli di Vincent Price, John Turturro, Charlie Sheen (fugace), Fred Ward e Bob Dylan. Joe Pesci appare senza essere annoverato nei titoli.
Colombier firma un buon accompagnamento freddo e al tempo stesso surreale. Citazioni alla Parker per Milo amante del sax.
Jodie dà vita con Hopper a una delle coppie più stravaganti ed indimenticabili mai viste sullo schermo. La sua Anne Benton è uno splendido spettro, che si aggira alienato per tutto il primo tempo per poi crescere nel secondo.
Questa è di certo una delle sue migliori interpretazioni. Ricordando il dannato protagonista di Velluto Blu, riconferma il suo essere maledetto.
Conosciuto anche per la sua passione di grande collezionista di opere d'arte, confeziona un buonissimo lavoro e assai originale, pur facendo riferimento ai classici.
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