Trama
Filmati amatoriali, riprese di dubbia provenienza, alterazioni cromatiche e dettagli hard-core in un collage straniante e curioso con voci sinistre e cupe che in fuori campo recitano poesie della beat generation.
Note
Ispirato ad una poesia di Allen Ginsberg, è un film misterioso, affasciante e sperimentale girato in 8 mm (ma gonfiato poi in 16 mm). Lo stesso Piero Bargellini lo definì " un viaggio, il mio viaggio nel cromaottofilmico attraverso struttre sensibili nel simultaneo - supporto per stimoli reattivi di cadenza luce, tra fuoco-assorbimenti-diaframma, rapporti tra retina-focale, stroboscopica visione per variazioni variate di otturazioni e il colore si espande e si accende..."
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