Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Scritto dal regista insieme alla pregevole coppia formata da Aldo De Benedetti e Marcello Marchesi, Ore 9: lezione di chimica è un prodottino di apparentemente poca sostanza, ma già pericolosamente scabroso, in realtà, in epoca fascista. E lo scandalo non è tanto nella relazione - vera o presunta che sia - fra professore e studentessa, quanto nella sfacciataggine che le ragazze del collegio mostrano nei confronti delle regole e delle istituzioni: da questo punto di vista, per essere appunto solamente una commediola sentimentale, Mattoli 'osa'. E per rendere innocuo il tutto non basta - anche se sicuramente aiuta in tal senso - il finale pacificatorio e foriero delle necessarie chiarificazioni per l'equivoco di fondo attorno a cui la storia verte; ad ogni modo il film funzionò e il regista sentì la necessità di rigirarlo quasi completamente identico (ma meno 'ingessato' dal necessario tocco di retorica perbenista-moralista-fascista che qui permea la pellicola) neppure quindici anni dopo, con il titolo questa volta di Le diciottenni. Alida Valli, Andrea Checchi, Giuditta Rissone, Carlo Campanini: questi sono i nomi di punta del cast. 3,5/10.
In un collegio femminile una ragazza viene scorta in solitario e appartato colloquio con un giovane e piacente professorino di chimica. Non è la verità, ma la calunnia - nata per gelosia da parte di una compagna di classe - arriva fino alla direttrice, con le dure conseguenze del caso.
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