Regia di Marshall Lewy vedi scheda film
Ostinatamente attaccato alla sua nuova patria che lo ospita da 14 anni, Lachlan, dopo essere stato fermato per guida in stato di ubriachezza, innescando così il meccanismo giudiziario che riporterà a galla alcuni suoi piccoli reati del passato rimasti sino ad allora sepolti nei cassetti delle autorità, tenta disperatamente di non venire espulso dagli USA e rispedito nella sua vecchia Scozia. Ex musicista, per un magico istante anche famoso con la sua band all’ombra del fratello maggiore prematuramente morto, ora sereno agricoltore e DJ in proprio attraverso una web-radio domestica, Lachlan tenta di convincere l’ex moglie ad aiutarlo…
Il film è poco più che modesto, però l’aria vintage di eterno ragazzino irresponsabile e al tempo stesso profondo che Robert Carlyle riesce a dare al protagonista, insieme a dell’ottima musica che è possibile ascoltare durante la visione e ad una regia e una fotografia senz’altro oneste, fanno di questo “California Solo” un film senza dubbio godibile, un po’ romantico, un po’ sfacciato, sicuramente tenero.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta