Rory Jonsen, un aspirante scrittore in cerca di fama e denaro, non resiste alla tentazione di far passare come suo il diario scritto da un altro uomo, ossessionato da spaventosi ricordi, e ritrovato casualmente in mezzo ad alcuni racconti perduti. In seguito alla pubblicazione, il libro ottiene uno straordinario successo e la vita di Rory sembra procedere a gonfie vele quando all'improvviso si ritrova a pagare il prezzo dell'essersi impossessato del lavoro altrui.
Note
Di certo c’è solo che una tale bulimia narrativa si riflette anche sul piano contenutistico. Al punto da ottenere un guazzabuglio di temi (la discrepanza tra talento e desiderio, l’arte come prolungamento di sé, le scelte e le loro conseguenze) che però sembrano tutti ripescati da film già visti o da libri già letti. Non solo. C’è ancora un’ultima storia in questo sistema di matrioske ed è quella narrata dalla voce fuori campo: ingombrante se non addirittura logorroica. Quasi che il film stesso abbia bisogno delle parole di qualcun altro per raccontare la propria storia. E (anche) in questo si evince tutta la debolezza della regia.
Uno scrittore racconta la storia di uno scrittore che racconta la storia di una scrittore.
La prima storia è vuoto spinto, la seconda è uno stereotipato dejavù, la terza è scontatamente melensa.
Il finale fa pena.
Il romanzo su uno scrittore che avrebbe potuto avere successo, ma non l'ha avuto per troppa sfortuna, scritto da uno scrittore che ha avuto successo ed è diventato cinico. E, in mezzo, un plagiatore pentito... giusto per far scena. Sì: è da evitare.
Bellissimo film .. storia nuova.. interpretato molto bene dai vari attori, sceneggiature e regia ottima.. non annoia mai.. lascia una frase importante " bisogna essere capace di convivere con le proprie scelte "...da vedere.. voto 8
Tre stelle per la trama e per l' interpretazione di Bradley Cooper, perchè per il resto…suff. Gli attori non attirano Cooper invece se la cava benissimo e interpreta bene il personaggio.
“The Words” (id., 2012) è un film diretto dal duo Lee Sternthal e Brian Klugman (Per sorvolare su un’orazione di sentimenti passati, scritti e raccontati, il presente prefigura inganni continui a cui è meglio stare lontani. Basta rintanarsi e rinchiudersi in un passatempo di gusto sempre che il nervosismo soporifero non affiori ogni tanto il fiorire dei sentimenti si conservano… leggi tutto
Thriller-dramma del 2012, The words vede per la prima volta dietro la macchina da presa la coppia formata da Brian Klugman e Lee Sternthal (anche sceneggiatori).
Il film vuole intrecciare ad un evento che avviene in contemporanea (la lettura, da parte di un noto autore di romanzi,del suo ultimo lavoro), a due eventi del passato (la vicenda narrata nel libro, e la vicenda legata al… leggi tutto
Lo spunto era interessante,un intreccio tra realtà e finzione,o meglio,tra fatti e racconto,tra verità e versione romanzata della stessa,giocato su più piani narrativi,in cui si è portati ad addentrarsi in ognuna delle storie narrate:se la formula riesce,si può arrivare alti con un'architettura del genere,ma non è facile,e se qualcosa va storto,a sgonfiarsi,l'intera costruzione ci mette… leggi tutto
Mediocre thriller dell'identità, deludente sotto il profilo della narrazione, della gestione della suspense e della storia in generale. La storia è presto detta e assai risaputa: un giovane scrittore (Bradley Cooper in una parte per certi versi somigliante a ha conosciuto un grande successo. È invitato a tutti i party letterari più esclusivi e ottiene riconoscimenti…
vidi sto trailer in inglese e mi convinse subito.. bè genere drammatico.. lo è ma nulla di da definirsi tale. Il motivo trainante per il quale ho visto sto film son le 2 attrici.. sopratutto, voce.. fascino e belezza mulatta: zoe soldana, in sto film interpreta perfettamente il ruolo. e l'altra olivia wilde.. che donna.. poche comparse ma valevoli del ruolo! per il resto cast…
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Commenti (9) vedi tutti
Una storia tragica dentro una storia penosa dentro una storia cinica e banale. Folla di attoroni, su cui Jeremy Irons titaneggia come sempre. Voto 6.
commento di ezzo24Un bel film. Una storia delicata di persone delicate. Da vedere certamente.
commento di Aiace68Film decisamente inutile e storia che non ha particolare interesse... Voto 4/5
commento di ScemaranUno scrittore racconta la storia di uno scrittore che racconta la storia di una scrittore. La prima storia è vuoto spinto, la seconda è uno stereotipato dejavù, la terza è scontatamente melensa. Il finale fa pena.
commento di Oss8 x Zoe Soldana, 6 per il film strascicone: media: 8.
commento di ottobyteIl romanzo su uno scrittore che avrebbe potuto avere successo, ma non l'ha avuto per troppa sfortuna, scritto da uno scrittore che ha avuto successo ed è diventato cinico. E, in mezzo, un plagiatore pentito... giusto per far scena. Sì: è da evitare.
commento di sarvaegoBellissimo film .. storia nuova.. interpretato molto bene dai vari attori, sceneggiature e regia ottima.. non annoia mai.. lascia una frase importante " bisogna essere capace di convivere con le proprie scelte "...da vedere.. voto 8
commento di nicelady55Tre stelle per la trama e per l' interpretazione di Bradley Cooper, perchè per il resto…suff. Gli attori non attirano Cooper invece se la cava benissimo e interpreta bene il personaggio.
commento di Lady1Film carino nella prima parte, poi diventa un po troppo intricato e pieno di confusione…ottimi gli attori
commento di IGLI