Regia di Richard Bates Jr. vedi scheda film
La trama vera e propria di questo “Excision” è abbastanza trascurabile, accenno solo che parla di una ragazza adolescente così introversa e fuori di testa da far paura anche al più stronzo dei bulli.
Partiamo subito dicendo che la cosa che più funziona in assoluto è la faccia della protagonista (Pauline), che ha una delle espressioni più angoscianti che abbia mai visto; fa davvero venire i brividi.
A creare disturbo psicologico poi non è solo il fisico ma anche i rapporti che ha con i compagni di scuola, gli “amici” e soprattuto la famigia.
Sembra fin da subito avere una concezione della vita tutta sua e sembra avere le idee molto chiare su quello che vuole, ma viene più volte tradita da emozioni primordiali come l’eccitazione sessuale, alla quale si abbandona completamente dando subito sfogo alle sue perversioni, e da sentimenti ai quali è impossibile sottrarsi come l’amore materno.
E’ la confusione adolescenziale portata all’estremo condita con una dose abbastanza invadente di splatter onirico e una punta di ironia necessaria ad alleggerire il tutto.
Non so se il regista, tal Richard Bates Jr., abbia voluto inserire qualche altro messaggio o simbolismo, ma come prodotto di genere underground è sicuramente valido e il solo John Waters nella parte del prete varrebbe una visione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta