La recensione su Ore 10: calma piatta

Ore 10: calma piatta (1988): locandina

Ore 10: calma piatta (1988): Nicole Kidman, Billy Zane

Ore 10: calma piatta (1988): Nicole Kidman, Billy Zane

Ore 10 calma piatta U.S.A./Australia 1988 la trama: John Ingram capitano della Marina australiana e la moglie Rae sono sotto choc a causa della morte del loro bimbo in seguito ad un incidente stradale, per riprendersi fanno un viaggio sul mare con il loro yacht, loro due con il cane fedele. Durante un giorno di calma piatta, i due notano una nave ferma nel Pacifico, non risponde alla radio e imbarca acqua, dalla nave va incontro ai due una scialuppa di salvataggio con a bordo un uomo Hughie Warriner che svela che i componenti dell’imbarcazione sono tutti morti a causa di una intossicazione per cibi guasti. La recensione: Ore 10 calma piatta è un thriller marino di pura suspense, diretto dal solido regista australiano Phillipp Noyce che mi piace ricordare per il suo favoloso esordio d’autore nel lontano 1982 “Heatwave ondata calda” film purtroppo scomparso, mai trasmesso in tv e mai editato in home video colpevolmente e un suo film girato nel 1993 con Sharon Stone, dopo il trionfo al botteghino di “Basic instinct”, trattasi di “Sliver”. Ore 10 è tratto da un romanzo editato nel 1963 “Punto morto” di Charles Williams. Il film ha molte qualità, una splendida fotografia e due interpreti eccellenti come una giovanissima Nicole Kidman e il solido professionista Sam Neill, “la coppia”, invece il naufrago è interpretato da Billy Zane agli inizi della sua carriera. Opera claustrofobica nonostante sia ambientata in mare aperto. Il prologo ambientato in città dura poche sequenze per farci assistere al terribile incidente mortale, ci fa capire il carattere e le psicologie di Rae e John, poi tutta la scena è sull’acqua, puro terrore e mistero profondo, che sconfina nell’horror splatter nella lotta tra i tre per la sopravvivenza, il montaggio è perfetto e ci illustra tutti i particolari in un crescendo di tensione che sfocerà in un finale pieno di paura e da incubo angosciante . Per la cronaca ci sono dei lati oscuri, perché l’assassino sembra avere mille vite in modo inverosimile, però lo si accetta in nome dell’attenzione perche’ il film cattura lo spettatore e lo coinvolge in pieno, un buon thriller prodotto da George Miller il famoso regista australiano noto anche per la serie “Mad Max”. Il film è consigliabile per una serata dedicata al thriller con venature horror, funziona e nel suo genere centra il bersaglio, poi Nicole Kidman non è mai tempo perso e da sola vale il prezzo del biglietto, visto la splendida carriera fatta dall’ex signora Cruise ed il premio Oscar vinto per “The hours”, chi volesse può recuperare la mia recensione su questo magnifico film, già pubblicata sul sito. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Nicole Kidman: Rae Ingram Sam Neill: John Ingram Billy Zane: Hughie Warriner