Regia di Marc Francis, Nick Francis vedi scheda film
Il film inizia con le immagini di un convegno dove si discutono i rapporti economici (soprattutto nell'agricoltura) tra la Cina e l'Africa. Poi ci spostiamo nel Continente Nero dove alcuni imprenditori cinesi hanno acquistato dei terreni e assunto manodopera locale che i loro tecnici istruiscono all'uso di nuove tecnologie. Si alterna così (com'è prassi del mondo movies, genere al quale il film appartiene al 100%) il viaggio dei due registi nei nuovi insediamenti capitalistici cinesi in terra africana con un andamento tecnico suggestivo nella fotografica e, allo stesso tempo, ironico e serissimo, finchè le ultime scene mostrano il ministro cinese dell'agricoltura in visita all'Africa che si incontra con il collega africano col quale si dimostra soddisfatto del lavoro svolto da tecnici ed operai agricoli. Presentato al Festival del Documentario di Roma, al Cinemambiente di Torino del 2011 e in varie rassegne nel quale si è sempre distinto come uno dei migliori reportage degli ultimi anni il film è un ideale seguito dell'episodio cinese di AFRICA ADDIO di Jacopetti & Prosperi (meglio evidenziato nella versione a cartoni animati di Tony e Nino Pagot dove ad un certo punto il sole del tramonto africano si trasforma nella grassa faccia di un cinese, simile al Gambadilegno disneyano nelle storie, ad esempio, dove fa Gengis Khan, e rappresenta, appunto, metaforicamente che la Cina, con i suoi insediamenti, si stava impossessando, all'epoca ideologicamente, adesso economicamente, dell'Africa) col quale insieme a MAL D'AFRICA di Stanis(lao) Nievo rappresenta una ideale trilogia cino-africana. Un lavoro veramente interessante e ben realizzato!!!
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